Europa League, scatta l’ora dei calcoli: il Milan si qualifica ai sedicesimi di finale se supera l’Austria Vienna nel prossimo turno, ma anche con un pareggio a San Siro…

Il gruppo D della fase a gironi di Europa League è arrivato a soli 180′ dalla conclusione. Comanda il Milan che, dopo il pareggio di questa sera ad Atene, vanta 8 punti in classifica frutto di due successi ed altrettanti pareggi in quattro uscite. Proprio l’Aek, in virtù del prezioso punticino racimolato davanti al pubblico amico, insegue al secondo posto a quota 6. E’ balzata invece in terza piazza, grazie al sorprendente successo esterno in Croazia, quell’Austria Vienna che sembrava essere la principale candidata al ruolo di cenerentola del raggruppamento. Una buona notizia per i rossoneri, insomma, che a due giornate dalla fine vantano quattro lunghezze di margine sulla soglia qualificazione. Chiude mestamente la graduatoria il Rijeka, fermo a 3 punti in classifica, comunque ancora in piena lotta per strappare il pass in vista della fase a scontri diretti.

IL MILAN SI QUALIFICA AI SEDICESIMI SE… – Lo scenario più semplice è quello che vede il Milan superare il modesto Austria Vienna nel prossimo turno a San Siro: con quattro punti di vantaggio sul terzo posto fin d’ora, la qualificazione ai sedicesimi di finale da parte dei rossoneri sarebbe aritmetica. Un’eventualità che per Montella potrebbe verificarsi anche con un pareggio, a patto che nell’altra sfida del girone il Rijeka non espugni Atene. In tal caso, infatti, diventerebbe decisivo l’ultimo turno – che il Milan disputerà in Croazia – con la possibilità persino di un arrivo a pari punti di tre squadre a quota 9. E allora ci sarebbe bisogno di estrarre la calcolatrice per stilare la classifica avulsa…