2014

Europa League, curiosità e statistiche: anche in Spagna sarà derby, attenzione al Salisburgo

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EUROPA LEAGUE CURIOSITA’ STATISTICHE – Spicca, dopo la conclusione dei sedicesimi di finale di Europa League, il derby tutto italiano tra Juventus e Fiorentina. Il primo round di questa suggestiva sfida degli ottavi di finale è in programma il 13 marzo alle 21:05 allo Juventus Stadium, mentre la gara di ritorno sarà disputata a Firenze il 20 marzo alle 19. Il calendario della nuova fase della sorella minore della Champions League offre, però, una sfida ancor più storica, perché si affronteranno anche Siviglia e Real Betis, non solo due squadre spagnole, ma anche due squadre della stessa città. Derby nel derby.

TOP & FLOP – E proprio l’Italia e la Spagna sono le nazioni maggiormente rappresentate in Europa League con tre formazioni ciascuna, mentre il Portogallo si presenterà con due squadre e a seguire Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Inghilterra, Francia, Olanda, Russia e Svizzera con una rappresentante. Flop clamoroso dell’Ucraina, che si è presentato ai sedicesimi con quattro squadre, cioè Dinamo Kiev, Shakhtar Donetsk, Chornomorets Odesa e Dnipro, tutte poi eliminate allo stesso turno. E in Europa League si tratta di un evento senza precedenti. Annata europea da dimenticare anche per l’Ajax, che, come lo Shakhtar Donetsk, è una delle due squadre provenienti dalla Champions League che è uscita ai sedicesimi.

RECORD “ITALIANI” – Il secondo gol più veloce dell’Europa League è ad opera di Keita, che ha aperto le marcature nella trasferta bulgara della Lazio (poi eliminata dal Ludogorets) dopo 16,88 secondi. Nella storia resta il gol di Ismael Blanco dell’AEK Athens contro il Bate Borisov. Applausi anche per Pablo Daniel Osvaldo, perché la rete dell’attaccante della Juventus, quella del 2-0 contro il Trabzonspor, è stata la 2600esima dell’Europa League.

RIBALTONI DIFFICILI – Difficile rimediare ad una sconfitta dell’andata (lo sa bene, ad esempio, la Lazio): ci è riuscito solo il Tottenham, che si è imposto 3-1 in rimonta al White Hart Lane contro il Dnipro, che aveva avuto la meglio nella gara precedente per 1-0. Inoltre, nessuna delle sfide dei sedicesimi è andata oltre i tempi regolamentari: niente tempi supplementari e niente calci di rigore, ma il Porto per la seconda volta riesce ad accedere agli ottavi grazie ai gol siglati in trasferta: nel 2011 è accaduto contro il Siviglia, nel 2014 contro l’Eintracht Francoforte per 3-3 dopo il 2-2 casalingo.

DA TENERE D’OCCHIO  – Attenzione al Salisburgo, che ha stabilito un record: la vittoria casalinga contro l’Ajax ha fatto volare gli svizzeri a quota otto vittorie consecutive nella competizione. Ancora imbattuto, dunque, il Salisburgo dopo otto gare come Ludogorets, Fiorentina, Siviglia, Lione e AZ Alkmaar. Occhi puntati anche sul Benfica, che ha costruito un fortino in casa: decima vittoria casalinga consecutiva per i portoghesi, che hanno battuto per 3-0 il PAOK, che arrivava da nove trasferte senza sconfitta.

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