Collina: «Occhio di falco agli Europei»

Il designatore annuncia l’impiego della goal-line technology in Francia

In occasione del raduno degli arbitri selezionati per l’Europeo (c’è Nicola Rizzoli a rappresentare l’Italia), Pierluigi Collina ha annunciato che verrà utilizzato l’«Occhio di falco», cioè lo strumento tecnologico in grado di aiutare i direttori di gara sul gol-non gol.

COME FUNZIONA – Il sistema utilizzerà 7 telecamere con un software di controllo che monitora la palla in area: sarà installato nel 10 stadi del torneo francese. In ogni caso ci saranno anche i giudici di porta, come accade in Serie A. Con il programma di elaborazione delle immagini, l’Occhio di falco stabilisce in un secondo se la palla è entrata o meno in porta, poi scatta la segnalazione tramite vibrazione e un segnale visivo sull’orologio dell’arbitro. La scelta definitiva è arrivata dopo una selezione in cui erano stati invitati tutti e quattro i fornitori di tecnologia di porta con licenza Fifa.

LA PREPARAZIONE – «La goal­-line technology e gli addizionali sono complementari. Il compito principale degli addizionali è controllare tutto ciò che accade in area, aiutando l’arbitro principale a prendere le decisioni più importanti», ha dichiarato il designatore Collina. Oggi è prevista la conferenza stampa per spiegare le direttive date agli arbitri in vista dell’Europeo e quale preparazione fisica è stata studiata per affrontare le insidie del torneo.