2012

Euro2012: vittoria della Croazia, in testa al girone C

Pubblicato

su

Non è bastato lo spirito ed il cuore dell’Irlanda per uscire indenni dalla sfida contro la Croazia. La squadra di Giovanni Trapattoni, che ha pagato i suoi errori difensivi, è andato subito in svantaggio al 3′, quando Mandzukic ha aperto le marcature con un colpo di testa che si è infilato in rete.

Sin dai primi minuti è apparsa netta la superiorità dei croati, che hanno giocato con semplicità, senza rischiare nulla e sfruttando gli esterni o i lanci in avanti. Il motivo è stato, infatti, riproposto per tutta la partita, anche se al 19′ l’Irlanda è rientrata in gioco grazie alla rete di St Ledger, che è riuscito a mandare all’angolino la palla tagliata in mezzo da McGeady. Quando, però, i biancoverdi speravano di chiudere la prima frazione di gioco sull’1-1 è arrivato il vantaggio della Croazia con l’opportunismo e la freddezza di Jelavic, che ha buttato in rete una palla rilanciata erroneamente dall’irlandese Ward.

Niente da fare, dunque, per l’Irlanda, che subito dopo esser tornata in campo per il secondo tempo ha subito il terzo gol: al 48′ Mandzukic, autentico mattatore della serata, ha siglato la doppietta con un colpo di testa che, dopo aver colpito il palo, è finito alle spalle di Given.

Ammirevole in ogni caso la prestazione dei ragazzi del Trap, che seppur in svantaggio hanno provato ripetutamente a reagire e, sfruttando il calo fisico dei croati, a riaprire la partita. Al 62′ i biancoverdi reclamano un calcio di rigore per il fallo di Schildenfeld su Robbie Keane, che viene colpito ad una gamba e finisce a terra. Il direttore di gara olandese, però, non ravvisa gli estremi per il calcio di rigore e, tra le proteste degli irlandesi, fa proseguire il gioco. In questa fase della partita emerge la personalità di Andrews: il centrocampista ha sulla sua testa e suoi suoi piedi le migliori occasioni per andare in rete e si dimostra emblema di una squadra che, nonostante lo schiacchiante risultato, continua a giocare e ha nel suo dna la voglia di combattere.

Dovrà tenerlo ben presente la Spagna, che dovrà affrontarla nella prossima partita, mentre la Croazia dovrà prepararsi in vista dell’incontro con gli azzurri. Per il momento, però, si può godere la vittoria, l’unica del girone C, e il primo posto, a due punti dalla Spagna e dall’Italia, nella speranza di potersi ritagliare un posto per il passaggio del turno.

Exit mobile version