2015
Euro Under 21: Italia-Portogallo, pagelle
Brillano Berardi e José Sà, Belotti e Guerreiro sbagliano troppo
Assalto a vuoto dell’Italia Under 21, che non è andata oltre il pareggio a reti bianche contro il Portogallo nel secondo match dell’Europeo di categoria. Di seguito i giudizi e le valutazioni sui protagonisti.
ITALIA (4-3-3): Bardi 6.5; Biraghi 6.5, Rugani 6, Romagnoli 6.5, Zappacosta 7; Cataldi 6, Crisetig 6.5 (76’ Trotta 5.5), Benassi 6.5; Battocchio 6 (62’ Bernardeschi 5.5), Belotti 5.5 (85’ Viviani sv), Berardi 7.
PORTOGALLO (4-3-1-2): José Sà 7; Ricardo Esgaio 5.5, Tiago Ilori 6.5, Paulo Oliveira 7, Raphael Guerreiro 4.5; William Carvalho 6, Joao Mario 5.5 (80’ Tozé sv), Sérgio Oliveira 5.5; Bernardo Silva 6.5 (78’ Iuri Medeiros 6); Carlos Mané 5.5, Rafa Silva 6 (54’ Gonçalo Paciencia 6.5).
ITALIA – IL MIGLIORE
Berardi 7: ha soffiato il titolo di migliore della patita a Zappacosta grazie alla sua continuità. L’attaccante oggi è parso subito ispirato: ha disegnato fantasiose e al tempo stesso precise geometrie per i compagni, firmando con eleganza deliziosi assist, ma ha anche giocato con generosità, sacrificandosi sulla fascia e in fase di interdizione per limitare le incursioni degli avversari. Con un pizzico di cattiveria in più avrebbe anche potuto lasciare il segno sul tabellino dei marcatori.
ITALIA – IL PEGGIORE
Belotti 5.5: difficile quest’oggi individuare chi ha reso meno. A voler trovare il pelo nell’uovo, l’attaccante non è stato sempre preciso né attento per tutta la partita. Si è mosso male nel primo tempo e quindi non ha attaccato bene l’area di rigore e con i tempi giusti. Ha fatto meglio nel secondo tempo, quando si è dovuto arrendere alla traversa e quando ha compensato la scarsa lucidità sotto porta con la grande generosità in fase di copertura e di non possesso palla. Le occasioni per segnare non gli sono mancate, ma non è riuscito a risultare decisivo.
PORTOGALLO – IL MIGLIORE
José Sà 7: tiene in gioco il Portogallo con i suoi interventi decisivi. Sempre attento e lucido nella lettura delle azioni, esplosivo, istintivo e con uno spiccato senso della posizione, l’estremo difensore lusitano ha messo diverse pezze alla difesa, che ha sofferto particolarmente le offensive dell’Italia. Il 22enne del Maritimo vale senza dubbio di più degli 800 mila euro attribuitigli recentemente, ma del resto ha sfruttato questa importante vetrina per mettersi in mostra e siamo certi che avrà un grande futuro davanti a sé.
PORTOGALLO – IL PEGGIORE
Raphael Guerreiro 4.5: il Portogallo stasera ha sofferto particolarmente sulle fasce e la dimostrazione ne è la prestazione del terzino, mandato in confusione da Zappacosta. Le continue incursioni del laterale azzurro hanno, infatti, mandato in confusione il 21enne del Lorient, che ha collezionato diversi errori e gestito la sua corsia con apprensione, finendo poi per lasciare un’autostrada quando Zappacosta combinava bene con Berardi. Spaventato, si propone in avanti solo nel secondo tempo, quando Zappacosta si prende delle pause per rifiatare.
TABELLINO – ITALIA 0 – 0 PORTOGALLO
Ammoniti: Biraghi, Romagnoli, Gonçalo Paciencia
ITALIA (4-3-3): Bardi; Biraghi, Rugani, Romagnoli, Zappacosta; Cataldi, Crisetig (76’ Trotta), Benassi; Battocchio (62’ Bernardeschi), Belotti (85’ Viviani), Berardi. In panchina: Sportiello, Leali, Sabelli, Barba, Bianchetti, Izzo, Baselli, Verdi. CT: Gigi Di Biagio.
PORTOGALLO (4-3-1-2): José Sà; Ricardo Esgaio, Tiago Ilori, Paulo Oliveira, Raphael Guerreiro; William Carvalho, Joao Mario (80’ Tozé), Sérgio Oliveira; Bernardo Silva (78’ Iuri Medeiros); Carlos Mané, Rafa Silva (54’ Gonçalo Paciencia). In panchina: Daniel Fernandes, Bruno Varela, Joao Cancelo, Tobias Figueiredo, Frederico Venancio, Ruben Neves, Ivan Cavaleiro, Ricardo Horta, Ricardo. CT: Rui Jorge.