Euro 2016, porte chiuse possibili

Le parole di Kallen, direttore del torneo in partenza a gugno

L’ombra del terrorismo torna a preoccupare anche il mondo del calcio, in vista dell’appuntamento coi prossimi Europei in programma in Francia dal 10 giugno al 10 luglio. Euro 2016 prenderà il via tra poco più di tre mesi ed emergono adesso prospettive non certo desiderabili, pensando soprattutto alla prospettiva dei tifosi pronti ad assistere alle varie sfide. Martin Kallen, direttore del torneo che si disputerà in Francia, ha parlato al quotidiano spagnolo As sottolineando la possibilità di ricorrere a contromisure importanti.

RICORDANDO NOVEMBRE – Queste le parole di Kallen: «Al momento non segnaliamo minacce o situazioni che creino particolare allarmismo ma, qualora la Uefa venisse a conoscenza di sitazioni pericolose, il comitato organizzatore sarebbe pronto a posticipare alcune partite o a farle disputare a porte chiuse». Quanto accaduto lo scorso 13 novembre a Parigi fa mantenere alta la guardia: nonostante al momento non si registrino emergenze particolari l’organizzazione degli Europei potrebbe in qualche modo risentire di una doverosa prudenza.