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Eto’o: «L’Inter può vincere ancora lo scudetto. Soffro a vedere così il Barcellona» – VIDEO

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Samuel Eto’o è intervenuto in diretta al Festival dello Sport di Trento: ecco le sue dichiarazioni

Samuel Eto’o, ex attaccante camerunense, è intervenuto in diretta sul palco del Festival dello Sport:

CALCIO IN CAMERUN – «Il calcio in Camerun non è organizzato come in Europa e quello a cui punto è migliorare le cose, affinché questo mercato presto diventi formale. Desidero che presidenti e club siano fortemente interessati a investire nel calcio africano…».

CLASICO – «Nessuno guarda se giocano Cristiano Ronaldo o Messi, conta solo che vinca la squadra del cuore. Io che l’ho giocata so che è la partita più bella del mondo, anche se non ho giocato la finale del Mondiale. Barca-Real vale più di una finale di Champions. Il Barcellona ha cominciato male ma è una sfida unica. I giocatori devono approfittarne per svoltare la propria stagione, devono capire che può valere 6 punti una vittoria contro il Real».

CAMPIONATI – «Bisognerà trovare ad un accordo con tutte le leghe, che siano in Italia o in Africa. Tutti abbiamo vissuto le gare di campionato al sabato o alla domenica. Quando a fine stagione diventi campione sei felice perchè i tuoi sforzi vengono ripagati. Certo, la Champions dà prestigio, ma quello che ci fa vivere sono le leghe».

MONDIALE BIENNALE – «Quello che va bene per il calcio andrà bene per il calcio. Se i giocatori e le grandi leghe vedono che il cambiamento è buoni dobbiamo pensarci. Che si soffermino i presidenti delle leghe a pensare cosa sia meglio per i giocatori».

CHAMPIONS – «Soffro per il Barcellona, chi gli vuole bene vive tempi duri. Sarà difficile accettare che si possa uscire già ai gironi, ma spero che non accada e che dopo la gara del 24 si intraprenda una nuova strada. Per via del modello applicato, dalle semifinali il Barcellona si manifesta al meglio. Spero che poi i ragazzi trovino anche la fortuna affinchè tutto vada bene. Per le altre squadre della Liga non ho dubbi che arriveranno almeno ai quarti».

INTER DEL TRIPLETE – «Quando ho firmato il contratto ho detto che in massimo due anni avremmo vinto la Champions. Avevamo una squadra di lottatori, con un tecnico unico che capiva perfettamente ogni giocatore e che ha combinato tutto in modo perfetto. Se si va a rivedere il ritorno con il Barcellona, poi, è ovvio che anche la fortuna ha fatto il suo corso. Ma abbiamo meritato per quanto abbiamo dato tutto l’anno».

INTER OGGI – «Può rivincere il campionato e spero succeda. La squadra può vincere, ma l’importante è lottare e non mollare mai».

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