2014

Essien: «Ebola? Ecco com’è andata…»

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Il centrocampista del Milan ritorna sulla “bufala” delle scorse settimane

Finito nell’occhio del ciclone per una “bufala”, Michael Essien ha ricostruito la vicenda che lo ha visto inconsapevolmente protagonista nelle scorse settimane. Era circolata voce, infatti, che il centrocampista avesse contratto il virus dell’Ebola, ma la notizia, che aveva già fatto il giro del mondo in poco tempo, è stata poi smentita dal diretto interessato: «La cosa più memorabile di quest’ultimo anno è anche quella meno piacevole, cioè la bufala sull’Ebola. Era domenica, la mattina come al solito mi ero allenato; nel pomeriggio tornai a casa per riposarmi, poi ricevetti una chiamata dal medico del club, il quale mi disse che era circolata voce che avessi contratto il virus dell’Ebola e allora gli dissi: “Ma come è possibile? Mi ha visto stamattina in allenamento, come posso averla presa?”. Con la squadra ci abbiamo scherzato su, ma in un’ora ero su tutti i giornali ed ho ricevuto messaggi da amici, parenti e gente comune, che mi chiedeva come stessi. Allora ho capito che doveva fare qualcosa per fermare la situazione, che stava sfuggendo di mano e allora insieme al Milan ho rilasciato una dichiarazione. Eppure ci sono voluti due giorni per aspettare che se ne parlasse», ha dichiarato Essien al The Guardian.

AMBASCIATORE – Il centrocampista del Milan, però, ha sfruttato la vicenda per scendere in campo e dare una mano a quanti si impegnando per sensibilizzare la gente sul problema e raccogliere fondi per combattere questa patologia: «Non è stata un’esperienza piacevole: la mia famiglia era preoccupata, mia madre mi ha chiamato due volte e non è stato giusto per i veri malati di Ebola e le loro famiglie. I social media sono incredibilmente potenti, ma possono promuovere anche cattivi messaggi. Poche settimane dopo questa storia, i ragazzi di Health Africa International mi hanno contattato insieme ai miei amici George Weah e Mahamadou Diarra per partecipare ad una iniziativa per promuovere programmi di educazione alla prevenzione del virus. Sto dando una mano alla campagna #UnitedAgstEbola per raccogliere fondi. Ci stavo già pensando prima che girasse quella “bufala”, che alla fine ha solo accelerato la situazione».

ALTRI TEMI – Infine, Essien ha parlato del Chelsea, che sta dominando in Premier League, e della nazionale ghanese: «E’ troppo presto per dire se vinceranno la Premier League, ma sono sulla buona strada. E’ una squadra completamente diversa da quella in cui ho giocato. E’ un piacere guardare questa squadra, sono sicuro che i tifosi apprezzano il suo gioco. Mourinho? E’ difficile dire se vincerà il titolo, ma non ho dubbi sulle sue capacità e sulla fame della squadra. Nazionale? Con il ct Avram Grant parlo spesso, è un buon allenatore, ma non so se tornerò in Nazionale. Non c’è alcuna garanzia che mi convochi».

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