Espanyol, Osvaldo: “Se Prandelli chiamasse direi subito di sì”

Intervistato da Don Balon l’attaccante dell’Espanyol Osvaldo ha ripercorso la sua carriera fino all’arrivo nel club catalano: “Se sono un eroe a Firenze per quella rovesciata da Champions? Non so se sono un idolo, però ogni volta che torno a Firenze vengo accolto alla grande. La gente mi ferma per strada e mi saluta. A Firenze sono stato molto bene”, assicura l’agentino, che in Spagna ha da subito convinto tutti sulle proprie qualità . Nonostante sia nato nel paese sudamericano ha giocato nell’under 21 italiana e sarebbe ancora in corsa per una chiamata con la nazionale maggiore: “Una chiamata di Prandelli in nazionale? Direi subito di sì. Con l’Under 21 azzurra è stata una bella esperienza e sarei entusiasta di giocare per l’Italia, perchè è lì che si sono accorti per primi di me. Questo vorrebbe dire rinunciare all’Argentina ma penso che difficilmente mi convocheranno, non l’hanno mai fatto neppure nelle nazionali giovanili. Lì ci sono grandi attaccanti come Tevez, Messi, Aguero, Higuain. Però non mi sento da meno rispetto a loro, eccezion fatta per Messi che viene da un altro pianeta, per il resto me la posso giocare con tutti. Il mio idolo? Sono cresciuto nel mito di Batistuta, ma anche Ronaldo è stato uno dei più grandi attaccanti della storia”, le parole riportate da ViolaNews.