Si parla di un esonero a fine stagione per Eusebio Di Francesco. Il tecnico della Roma non convince, il suo 4-3-3 dogmatico men che meno: le ultime dalla Capitale

Eusebio Di Francesco rischia l’esonero dalla Roma a fine stagione. La notizia è un fulmine a ciel sereno ed è il coronamento di un periodo negativo per i giallorossi, culminato domenica sera con la sconfitta in casa contro la Sampdoria. Di Francesco viene visto come uno dei maggiori responsabili del tracollo romanista e alcune sostituzioni in Roma-Samp lo hanno reso indigesto pure a una frangia di tifosi. Se finora l’appoggio all’ex centrocampista era quasi incondizionato, ora la situazione è cambiata. Il nome di Di Francesco non scalda più la piazza e si incomincia a pensare a una sostituzione. Il tutto, ovviamente, solo a fine stagione.

La Roma naviga in buone acque, ma poteva essere in una posizione migliore. Si era parlato addirittura di Scudetto, ma negli ultimi due mesi la classifica e i risultati sono molto peggiorati. C’è chi dà la colpa proprio a Di Francesco, anche se sono giudizi impietosi e forse immeritati. Il 4-3-3 imposto dal tecnico ha mostrato tutti i suoi limiti ma, come il maestro e predecessore Zeman, non ha voluto cambiarlo e ha continuato su quella strada nonostante il gioco fosse diventato stagnante e prevedibile. La sfortuna ci ha messo del suo e quindi ecco che le voci sull’esonero di Di Francesco diventano realtà.

I tifosi della Roma, però, stiano tranquilli. Un esonero a stagione in corso è veramente improbabile, a meno di clamorosi cali o disastri. Più possibile che la dirigenza aspetti giugno per mandare via Di Francesco e cercare una nuova guida tecnica. Monchi potrebbe già lavorare per il futuro, ma anche il ds non è esente da colpe e quindi dovrà muoversi con circospezione. Gli alibi per il tecnico ex Sassuolo non mancano (i casi Nainggolan e Dzeko, per citarne due), ma da ora in avanti dovrà giocarsi la riconferma.