2013

Esclusiva, Tacconi nel ricordo di Gianni Agnelli: “Padre-padrone per noi juventini. Quando mi pagò quella mezza multa…”

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Nove anni alla Juventus, di cui è stato anche capitano. Per Stefano Tacconi, ex estremo difensore e capitano bianconero, è impossibile dimenticare una figura così importante come quella di Gianni Agnelli. Nel giorno del decimo anniversario dalla scomparsa dell’ex presidente della Juve, Tacconi, ai microfoni di CalcioNews24.com, lo ha ricordato così: “L’Avvocato per noi è stato molto importante. E’ stato un padre-padrone per chiunque sia passato dalla Juventus. Ci ha dato insegnamenti sulla vita, sul comportamento e sulla lealtà prima ancora che sul calcio. E come dimenticare quando arrivava con l’elicottero a Villar Perosa”. L’ex portiere ha ricordato poi un noto episodio che lo ha visto protagonista insieme ad Agnelli: “Nel 1986 feci una dichiarazione su Berlusconi, dicendo che gli elicotteri gli sarebbero serviti per scappare via. Così Boniperti (allora presidente della società bianconera, ndr) decise di multarmi. I giornalisti andarono da Agnelli a chiedere spiegazioni e lui gli rispose che metà della multa l’avrebbe pagata lui. Era un uomo particolare, dava a tutti noi dei nomignoli. Amava la Juve e credo che Andrea Agneli stia rispecchiando un po’ suo zio”.

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