2013
Esclusiva, Tacchinardi nel ricordo di Gianni Agnelli: “Personaggio elettrizzante, vi racconto cosa mi disse quando arrivai alla Juve”
Nel corso della sua lunga presidenza bianconera, Gianni Agnelli ha lasciato un ricordo molto positivo anche nei giocatori che hanno fatto la storia recente della Juventus. Uno di questi è Alessio Tacchinardi, che contattato in esclusiva da CalcioNews24.com, ha descritto con queste parole l’Avvocato: “Il mio ricordo è quello di un personaggio elettrico e carismatico, un personaggio che quando ti passava vicino sentivi una vibrazione, una scintilla. Ti dava la sensazione di una persona pazzesca a livello di carisma, personalità e competenza; era un grande amante del calcio e aveva una passione sfegatata per la Juventus. Quando arrivava al Comunale faceva un certo effetto, nell’aria si sentiva qualcosa di speciale. Ho conosciuto tante persone nel mondo del calcio, ma mai carismatici come lui. E’ stato un personaggio unico”. L’ex centrocampista ha poi ricordato il suo approdo in bianconero e il primo incontro con Agnelli: “Era l’estate del 1994 quando a diciannove anni arrivai a Torino. Il mio primo giorno alla Juve mi disse: ‘Ho sempre preso buoni giocatori dall’Atalanta, tranne l’ultimo. Spero che terrai alto il nome della tua ex squadra’. Io ero timido ed imbarazzato, mi mise un po’ di pressione. Lui faceva queste battute simpatiche, che però erano anche delle stilettante nelle gambe. Ricordo anche che chiamava i giocatori alle sei del mattino chiedendo se dormissero, per fortuna a me non è mai capitato…”.