2012

Esclusiva, Stokka: “Passione Palermo. Miccoli un’icona, rimpianto Pastore. E Zamparini…”

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L’ospite odierno della rubrica ‘Freestyle‘ è Stokka, all’anagrafe Francesco Romito, membro del duo hip-hop palermitano Stokka & MadBuddy, conosciuti anche come i Tasters. Stokka & MadBuddy hanno pubblicato lo scorso maggio il loro album ufficiale, “Bypass“, il quarto dopo “Palermo Centrale”, “La cura del microfono” e “Block Notes”. Vediamo cosa ha detto Stokka in esclusiva ai microfoni di CalcioNews24.com :

Innanzitutto ciao Stokka e complimenti per il vostro ultimo disco, “Bypass”, uscito il 28 maggio 2012: siete soddisfatti per il successo del vostro ultimo album?

Molto! E’ stato un successo oltre le aspettative e non si può non ringraziare il nostro pubblico per averci dato fiducia nonostante la lunga attesa che c’è stata tra i nostri ultimi due dischi.

Parliamo un po’ di calcio: come e quando nasce l’amore di Stokka per questo sport? Lo hai mai praticato in età giovanile?

Certo, ho iniziato a giocare a calcio appena possibile, già molto piccolo ero molto appassionato alla cosa e impiegavo la maggior parte del tempo con i miei compagni per strada o all’oratorio a giocare, poi con il passare del tempo ho pure iniziato con una squadra di calcetto più seria anche se già a 8 anni per questioni di salute (asma) iniziai a fare il portiere in quanto era  meno faticoso.

Per quale squadra fai il tifo? Raccontaci qualche aneddoto sulla tua squadra del cuore…

Ho sempre tifato per il Palermo naturalmente, anche se da piccolo ero affascinato anche dall’inter di Klismann, Matthaus e Walter Zenga, ma poi con il passare degli anni ho sempre mantenuto vivo il mio tifo naturale verso i colori della mia città! Sicuramente l’aneddoto che più mi ha segnato è stata la promozione in serie A del 2004, dopo 31 anni di assenza. Dio solo sa quello che successe a Palermo in quei giorni!

Nella track “Ho Fame” (feat. Ensi e Johnny Marsiglia) affermi: “e sfascio tutto come il destro di Miccoli in favorita”. Cosa ne pensi del capitano rosa-nero? Secondo te sarà la sua ultima stagione in Sicilia?

Miccoli non è solo un grande giocatore, ma una vera e propria icona per tutta la città, e negli ultimi anni ha rafforzato ancora di più il legame con la squadra restando anche in momenti meno prestigiosi come le ultime due stagioni. Quello che mi auguro è che lui resti, ad ogni modo credo che il palermo abbiamo amato pochi giocatori come l’amore che ha per il Capitano e credo che questo rimarrà anche se lui dovesse decidere di andare altrove.

Con l’avvento di Lo Monaco, Zamparini ha delegato all’ex a.d. etneo la gestione degli aspetti sportivi e manageriale del Palermo. Cosa ne pensi del vulcanico presidente rosa-nero?

Zamparini è un uomo d’affari ma anche una persona con un brutto caratteraccio. Personalmente non ho mai amato gli exploit del presidente, perché purtroppo cambia idea come cambia il vento. Ciò che oggi è oro domani è il male e questo ha negli anni danneggiato squadra e tifosi. Se potessi scegliere mi piacerebbe dare al Palermo un presidente più vicino a “De Laurentiis” nel senso di avere un presidente palermitano e tifoso del Palermo. Non che Zamparini non lo sia ma in passato ha dimostrato più volte di danneggiare l’ambiente grazie alle sue follie. Certo, come molti dicono bisogna essere grati a Zampa per quello che ha fatto per Palermo, altrimenti forse saremmo ancora in Lega Pro, ma questo non lo giustifica a mettere in serio pericolo la permanenza della squadra nella massima serie.

Rimpiangi qualche ex del passato palermitano? Come vedi l’ambientamento di Pastore in Ligue One?

Pastore sicuramente! Vuoi perché è ancora un a ferita aperta, vuoi perché era in grado durante una partita di fare 20 errori ma di farsi perdonare con una sola mossa. Questo era lui e quando entrava in campo non sapevi mai cosa poteva succedere, ma quando era in “si” erano dolori per tutti e il suo calcio champagne era una poesia scritta sul prato del Renzo Barbera.

Vai spesso allo stadio per seguire la tua squadra? Quando è stata l’ultima volta che sei andato al “Renzo Barbera”?

Purtroppo non vivo più a Palermo anche se spesso ci torno e quando posso non manco di andare allo stadio a sostenere la squadra insieme ad altri amici con cui condivido questa passione! L’ultima che ho visto al Renzo Barbera è stato il Palermo Napoli del 26 Agosto e non è stato un bel vedere…

Ti inoltro una domanda che abbiamo posto anche ad altri rapper: nella scena hip-hop le etichette indipendenti riescono a trattenere i propri gioielli dalle major?

In linea di massima credo che siano i gioielli a preferire altri lidi quando c’è il “soldo” a richiamarli… così come nel calcio!

Conosci calciatori che seguono il mondo hip-hop e in particolare i tuoi lavori?

Personalmente no ma so per certo che alcuni giocatori di serie A sono appassionati di hip hop italiano e credo proprio che qualcuno ascolti anche la nostra roba.

Prima di concludere l’intervista, puoi svelarci qualche anticipazione circa i prossimi progetti discografici?

Siamo a lavoro su roba nuova e prima dell’estate arriverà qualcosa che piacerà a molti, di più non posso dire! Ciao!

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