2013
Esclusiva Siena, ds Antonelli: «Calcio dangolo inesistente, siamo sfavoriti dagli arbitri»
E’ uno Stefano Antonelli furioso con l’arbitro Mariani di Aprilia a causa del calcio d’angolo da cui è scaturito il gol del pareggio del Varese. Il girone di andata del Siena si conclude con un pari contro il Varese, ma il diesse bianconero vede il bicchiere mezzo vuoto: tre punti persi. La redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva il diesse della Robur, ecco quanto affermato: «Il rigore sbagliato da Rosina? Non c’è rammarico. Era il primo penalty della stagione, sacrosanto. Il rammarico c’è per quel calcio d’angolo inesistente dato al Varese da cui è scaturito, poi, il gol del pareggio. Non so come un arbitro possa invertire un concetto poco fisico di un difensore che rinvia la palla, batte sulla tibia di un avversario, va sul fondo e viene dato un calcio d’angolo. Questi sono momenti che cambiano una partita e il rammarico è per i tre punti che non abbiamo portato a casa».
Il diesse Antonelli non recrimina nulla ai suoi: «Non è mancato nulla, noi oggi giocavamo con una formazione rimaneggiatissima e chi è sceso in campo è stato straordinario come al solito. In panchina avevamo quattro ’96 e un ’95 e abbiamo dominato la partita. Il Varese ha Pavoletti, un uomo straordinario nella fase d’attacco, e oggi non ha inciso mai. Non hanno mai messo seriamente in difficoltà la nostra difesa. Oggi non è mancato nulla, forse solo un pizzico di fortuna».
E proprio sugli arbitri batte ferro: «Attenzione a loro, in questo girone di andata non ci sono stati mai favorevoli. Il Siena ha subito tanti torti arbitrali, ne vedo tanti in giro. Quest’anno tutti i fischietti stanno dando delle interpretazioni non corrette e mi auguro che tutto il sistema possa far crescere la Can arbitrale, la Serie B è un campionato importante, lungo, bello e merita qualche attenzione in più».
L’attenzione si concentra sul giovane ’94 Valerio Rosseti, prodotto del vivaio del Siena, che nelle ultime giornate ha iniziato a trovare la via del gol: «E’ un giocatore importante però deve crescere con serenità, sta facendo cose straordinarie. Lo conosco da un paio d’anni ed ha tutto per diventare un calciatore di altissimo livello. Vive questo momento con serenità e con una capacità caratteriale straordinaria, sta facendo cose di grande rilievo. Deve crescere in questo modo qui, dando sempre il massimo sia in campo che negli allenamenti. Oggi su 22 convocati avevamo 13 giocatori con un dato anagrafico con il 9 davanti, mi sembra un dato importante».
Il ds bianconero si mostra soddisfatto circa il girone di andata: «Abbiamo fatto 21 partite di campionato e 3 di Coppa Italia, ne abbiamo perse solo tre: quindi il bilancio è assolutamente positivo».
Infine, ha concluso parlando dell’imminente inizio del calciomercato: «Ormai, da più di un anno e mezzo, il Siena deve badare più alla parte amministrativa che a quella tecnica. Fermo restando questo vorremmo confermare tutto l’organico e verificare il mercato cosa propone, se ci saranno occasioni le valuteremo».