2013
Esclusiva – Secco: “Ho un ricordo bellissimo del Bernabeu, la Juve deve crederci. Rocchi? Può essere utile al Padova”
Il direttore sportivo dei patavini esorta la sua ex squadra a credere nell’impresa al Bernabeu
Grande calcio questa sera al Santiago Bernabeu, la Juventus sfida la corazzata allenata da Carlo Ancelotti. C’è una data che evoca ricordi e sensazioni positive: 28 novembre 2008 con Ranieri in panchina, la Juventus batte in trasferta il Real Madrid grazie a una straordinaria doppietta di Alessandro Del Piero. La redazione di Calcionews24.com ha contattato uno dei protagonisti di quel successo, l’ex direttore sportivo bianconero Alessio Secco, ora in forza al Padova.
La Juventus va a Madrid alla ricerca del riscatto e, sopratutto, di punti importanti in chiave qualificazione. Crede nelle possibilità dei bianconeri questa sera al Bernabeu?
“Io credo che a questi livelli, sia l’allenatore che i giocatori hanno la capacità di mettere subito alle spalle un risultato negativo e proiettarsi sull’impegno che sta per arrivare. Storicamente al Bernabeu negli ultimi anni ha sempre avuto delle soddisfazioni, il ricordo più della mia esperienza juventina con la vittoria in casa del Madrid con Ranieri. Del Piero uscì tra gli applausi del pubblico spagnolo, io spero che possa fare una partita più che buona.”
C’è il rischio, in caso di un risultato negativo, di rendere ancora più arduo il discorso relativo alla qualificazione?
“Quello è un altro discorso, non è giusto però pensare in negativo prima ancora di scendere in campo. Ci vuole pazienza, non credo che possa pensare di non raggiungere il risultato. Sarà un problema che andrà affrontato, facendo gli scongiuri, dopo il match. Sarà importante pensare positivo cercando di fare una gara di personalità.”
Conte ha avuto parole critiche nei confronti dell’ambiente, secondo lei mancano le motivazioni ammirate nei primi due anni di gestione?
“Bisognerebbe essere vicini alle questioni juventine per dare una risposta precisa. Non è la posizione in cui mi trovo adesso, se ha detto questa cosa qualche sensazione sicuramente l’avrà.”
Lei al Padova sta cercando di portare Tommaso Rocchi, a che punto siamo nella trattativa?
“E’ un nome che sicuramente ci interessa, il Padova è stato falcidiato in queste prime giornate da infortuni che hanno riguardato il reparto offensivo. In alcune gare non avevamo nessun attaccante di ruolo a disposizione, ora per fortuna la situazione sta migliorando. Rocchi è un giocatore a cui stiamo pensando, ma l’attenzione è rivolta sopratutto alla classifica, vogliamo uscire da questa situazione che sinceramente non ci aspettavamo. Attendiamo di vedere il responso del Giudice perchè proprio oggi c’è la perizia sulla gara con il Carpi. Aspettiamo il buon esito di questa vicenda e poi con calma penseremo al mercato di gennaio.”
Con Mutti però la squadra sta subendo di meno e qualche risultato è arrivato.
“Sicuramente il cambio di allenatore ha sortito l’effetto sperato, non va dimenticato che Marcolin è stato molto sfortunato perchè per quattro partite non ha potuto schIerare attaccanti. Vantaggiato, Feczesin, Melchiorri erano tutti e tre indisponibili, adesso sono tornati a disposizione e il mister Mutti ha più disponibilità di scelta.”
Melchiorri è una vostra intuizione arrivando dai dilettanti.
“Melchiorri è una grande sorpresa perchè arriva dalla Maceratese, è un giocatore che conosceva molto bene Marco Valentini che collabora con me nella parte sportiva. E’ di Macerata e quindi ne conosceva le qualità, lo abbiamo portato qui a Padova e si sta mettendo in luce con tanta determinazione.”