2012
Esclusiva – Sassuolo-Modena, il doppio ex Maestroni: “Per i canarini, il vero derby è col Bologna. E sui neroverdi…”
Mancano ormai pochi giorni al derby emiliano tra Sassuolo e Modena. In occasione del match tra le due emiliane, la redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva il doppio ex Carlo Maestroni: allenatore e giocatore con Sassuolo e Modena.
Sassuolo-Modena, finalmente derby…
“E’ un derby da zone altissime del campionato, ma non decisivo per la promozione in Serie A vista la classifica delle due squadre”.
Entrambe puntano alla massima serie, ma alla fine chi riuscirà a centrare l’obiettivo?
“Fossi così bravo ad indovinare i pronostici (scherza ndr.). Penso che il Sassuolo, fino ad ora, sia una squadra perfetta, fantastica con mentalità, organizzazione e struttura di squadra. Direi che è pronta per il salto in Serie A. Il Modena ha tanti pezzi nuovi e deve trovare ancora la propria quadratura, ma nonostante ciò, mi piace il tipo di calcio che esprime, è molto frizzante. Anche il tecnico Marcolin è molto bravo”.
Il Sassuolo è la prima potenza del campionato di Serie B. qual è la forza principale della squadra?
“I neroverdi hanno raggiunto una mentalità e la coscienza dei propri mezzi, visti gli ultimi campionati. Nelle precedenti stagioni ha sempre ben figurato e fatto bene. Quest’anno, autostima, organizzazione di gioco e giocatori importanti per la categoria, fanno del Sassuolo la favorita”.
Come mai, invece, il Modena continua ad avere risultati altalenanti?
“E’ una squadra quasi completamente nuova e le new entry devono ancora amalgamarsi bene. Una volta raggiunto il giusto equilibrio, il Modena, può essere la sorpresa del campionato”.
Chi sono i giocatori che fanno da pilastri o su cui si punta nel Sassuolo?
“Ho una grande predilezione per il capitano Magnanelli, è una vita che gioca a Sassuolo ed è un giocatore fantastico. Per quel che è il campionato di Serie Bwin, mi piace Missiroli: è duttile e sa fare più ruoli, ogni allenatore vorrebbe averlo in organico”.
E nel Modena?
“In questo momento il simbolo è Ardemagni, sta facendo un grande campionato e segna a raffica. Mi piace, poi, Moretti. L’ho avuto già nelle giovanili del Parma quando allenavo li. Quest’anno sta facendo bene, ha continuità e mi fa piacere, è un bravo ragazzo e se lo merita”.
Quali sono le emozioni del derby tra le due emiliane?
“E’ un derby un po’ atipico. Ho giocato sia nel Modena che nel Sassuolo, ma a causa del divario di campionati, non è un derby molto sentito. Non c’è quella grande rivalità, però, quest’anno, essendo due squadre che ambiscono al campionato di vertice, probabilmente questo aspetto qua lo rende interessante. Tanti giocatori, negli anni precedenti, sono passati da Modena a Sassuolo o viceversa, questo dimostra che non c’è una grande rivalità. A Modena, il derby vero è quello contro il Bologna”.
Sassuolo-Modena che partita dobbiamo aspettarci?
“Mi auguro che sia una partita spettacolare, da allenatore mi aspetto un match molto aperto. Spero che riesca ad attirare tanto pubblico”.