Ancora due partite e il girone di andata potrà considerarsi terminato, poi si riprenderà il 26 gennaio. Dal 25 agosto, data in cui ha avuto inizio il campionato di Serie Bwin, fino ad adesso, il Sassuolo non è stato mai inferiore a nessuno. Un organico già consolidato, magari con qualche innesto nuovo, ma comunque una squadra capace di restare in testa alla classifica. Per tracciare un punto sul campionato del club emiliano, CalcioNews24.com ha intervistato Nereo Bonato, direttore generale neroverde.

Direttore, il Sassuolo è sempre stato in testa alla classifica. Scontato dire che è la più forte…
“Beh, il Sassuolo finora ha meritato la posizione che occupa. Se è la più forte lo vedremo a maggio, a campionato finito”.

Dopo il campionato dell’anno scorso, la dirigenza neroverde si aspettava questi risultati?
“La scorsa stagione c’è stata molta amarezza: la società non è stata contenta di come sono andati play-off. Quest’anno abbiamo avuti dei ragazzi in prestito che sono rientrati, alcuni del settore giovanili che sono esplosi e dal punto di vista del budget non abbiamo avuto difficoltà. La scelta del tecnico Di Francesco ha avuto un impatto positivo sulla squadra, è un allenatore capace di coniugare i risultati con il bel gioco”.

L’anno scorso con Pea, quest’anno con Di Francesco, il Sassuolo continua a dare filo da torcere. E’ una squadra che può giocare anche senza allenatore…
“(ride ndr.) A Sassuolo l’allenatore ha sempre avuto un ruolo molto importante, hanno fatto molto bene e sono stati un valore aggiunto anno per anno. La società cerca di mettere il tecnico nelle migliori condizioni possibili per poter lavorare”.

Il mercato è alle porte. Come intende muoversi il Sassuolo?
“Credo che quest’anno non ci saranno nuovi innesti. Il gruppo sta facendo molto bene e stiamo recuperando diversi giocatori, stiamo apposto così. A gennaio non faremo acquisti”.

Grazie allo strepitoso campionato fatto da Boakye l’anno scorso, la Juventus ci ha messo subito le mani sopra. C’è anche un po’ di Sassuolo…
“Richmond è arrivato in neroverde l’anno scorso e ha fatto un campionato importante, quest’anno sta crescendo e sta raggiungendo la piena maturità. Per la prossima stagione può considerarsi pronto per disputare un campionato di categoria superiore. Il Sassuolo lo ha sicuramente aiutato nella sua maturazione”.

La stesso processo di maturazione con Chibsah…
“Lui è cresciuto tre anni nel nostro vivaio, poi è andato alla Juventus ed è ritornato qua a Sassuolo. E’ un giocatore che sentiamo nostro, qui ha l’opportunità di maturare e crescere. Anche lui davanti a sé ha un futuro roseo”.