Si apre oggi il turno infrasettimanale della serie A con l’interessante anticipo dell’Olimpico tra Roma e Torino. Sarà la sfida tra due scuole offensive ma diverse come quelle di Garcia e Ventura. Ma non solo, ci saranno tanti duelli anche in chiave azzurra con Florenzi e Totti da una parte, Cerci e Immobile dall’altra. La redazione di Calcionews24.com ha giocato la gara in anticipo con un grande ex come Ruggero Rizzitelli che nel 94′ lascio la sua squadra del cuore per fare le fortune del Torino.

Roma-Torino è sinonimo di gol e spettacolo?
“Ma senza dubbio, sono due squadre che stanno facendo un grandissimo campionato. Putroppo per colpa di questa Juventus la Roma è solo seconda. Sono deu squadre che non lasciano nulla al caso, giocano palla a terra in velocità e segnano tanto. Credo che i tifosi potranno godere di un grande spettacolo”.

Non vede quindi una Roma nettamente favorita? I granata sono pericolosi nelle ripartenze.
“Il Torino ha fatto male a tante squadre, si trova con il capocannoniere come Immobile e un giocatore da Nazionale come Cerci. La Roma non può permettersi ulteriori passi falsi, se vuole tenere aperta la lotta per lo scudetto deve vincere. Il Torino può approfittare degli spazi che gli verranno sicuramente concessi”.

Ha paura di essere scalzato da Immobile nel cuore dei tifosi granata? Lei segnò trenta gol in due stagioni, Immobile è a quota 16.
“Ma sono contento per Immobile che è forte ed italiano. Servono giocatori cosi alla nostra Nazionale, spero mi superi anche in quanto a gol in granata. Sarebbe una cosa bella per il Toro e per la Nazionale, io non ho probemi perchè so di essere rimasto nella storia. Le ultime vittorie nei derby portano la mia firma, ne feci quattro che non sono pochi in tre gare”.

Un tandem, quello granata, che fa faville: sono da Mondiale entrambi?
“Me lo auguro, anche perchè se non si prendono in considerazione questi giocatori si fa fatica. Io credo che Prandelli debba prendere in considerazione il momento non la storia, il passato. E’ importante anche quello ma i Mondiali si giocano in poco tempo e portare elementi che stanno bene fisicamente e mentalmente è solo un vantaggio”.

Garcia alla vigilia ha affermato che nella gara di andata gli arbitri fermarono il grande momento dei giallorossi. Lei è d’accordo con questa uscita?
“Devo essere sincero, non mi è piaciuta. Anche il Torino ha molto da lamentare, nelle ultime quattro partite è stato danneggiato. Nel campionato capitano questi frangenti sfortunati, hanno più valore quando capitano in partite delicate. In una gara di campionato tra Roma e Juventus gli errori valgono di più”.

Stasera per chi farà il tifo?
“Io sono stato splendidamente a Roma, sono uno dei suoi primi tifosi. Amo tutte le mie squadre del cuore e il Torino è una di queste. Mi permise di dimenticare Romae la delusione per l’addio. Mi hanno voluto bene tanto, sono due tifoserie calde e che hanno bisogno del sudore della maglia per affezzionarsi a un giocatore. Sono sincero, in questo momento tifo Roma anche perchè il Torino ha già raggiunto l’obiettivo. La Roma ha ancora qualche possibilità sperando che la Juventus inciampi”.

Cerci e Immobile protagonisti assicurati, sul versante giallorosso?
“Vero, il tandem granata può fare male. Soprautto Cerci è in grado si spaccare le difese avversarie e senza di lui Immobile non avrebbe segnato tutti questi gol. Dall’altra parte inutile spendere due parole per Totti, talmente forte da poter essere decisivo anche da zoppo. Dico Florenzi che è un giocatore straordinario e meriterebbe la soddisfazione di un gol e di un finale di stagione importante”.