L’ex trequartista del Catania, ora in forza all’Entella, crede in un pronto riscatto degli etnei

Il Catania di mister Rolando Maran non ha avuto una partenza decisa in campionato, sono solo cinque i punti conquistati. La squadra sta risentendo delle partenze illustri come quelle del ‘Papu’ Gomez e di Francesco Lodi con i nuovi che devono ancora completare il processo di ambientamento. Adrian Ricchiuti ha lasciato il capoluogo siciliano nello scorso giugno dopo quattro stagioni, giocatore importante sia dentro che fuori dal campo. La redazione di Calcionews24.com lo ha contattato in esclusiva per analizzare il momento degli etnei.

Adrian il Catania quest’anno sta incontrando delle difficoltà. Quali sono i motivi secondo te?
“Sicuramente fare un altro anno come quello scorso era e sarà difficile ma secondo me neanche loro non si aspettavano di partire con mille difficoltà.”

Sono partiti giocatori importanti come il “Papu” Gomez e Lodi, i sostituti Tachtsidis e Leto secondo te sono all’altezza?
“Sicuramente ancora devono affinare i meccanismi giusti, ci vuole un po di pazienza ma sono validi giocatori.”

In compenso si sta vedendo un grande Barrientos? E’ da top club?
“Ma io ho sempre detto che Barrientos ha grandissime qualità, e lo dimostra domenica in domenica. In zona gol è migliorato tanto e credo mancava solo quello, adesso può essere considerato un giocatore completo.”

Monzon e Peruzzi ancora non sono entrati nell’undici titolare: possono dare quel qualcosa in più alla squadra?
“Non li conosco e quindi non posso dare un giudizio, se il Catania ha investito su di loro significa che sono dei buoni giocatori.”

La società ha ribadito la fiducia in Maran: la mossa giusta per usicre dalla crisi?
“E’ un segnale forte di continuità, lui conosce a memoria la squadra e saprà trovare la soluzione.”

Cosa le manca di più di Catania e del Catania?
“Se posso riassumere con una parola, direi tutto. Ho lasciato tanti amici, la squadra ma sopratutto la città, mi manca tutto.”