2013
Esclusiva, Porrini nel ricordo di Gianni Agnelli: “Ti parlava come un amico, un piacere ascoltarlo. E la mia barba…”
10 anni senza Gianni Agnelli, 10 anni senza un condottiero che tutto il mondo ci invidiava. Calcionews24.com ha contattato Sergio Porrini, calciatore che ha vinto tanto con la Juve (in particolare una Champions) e che ci racconta qualche aneddoto su Agnelli: “Innanzitutto è scontato dire che Gianni era una persona eccezionale, ricordo sempre la sua visita alla squadra di prima mattina, era un tipo molto curioso, che faceva molte domande e voleva sapere un po’ tutto della squadra. Una volta mi fissò e mi disse che – pur non conoscendomi in modo approfondito – sembravo il calciatore del gruppo più minaccioso, per via della barba che avevo: fu una frase che mi fece sorridere e che però mi rimase impressa, ero al primo anno di Juve e il fatto che mi parlasse in quel modo mi dette grande forza, essere nominato da una persona del genere non era poco. Tutto ciò che diceva lo rendeva una persona affascinante, era un piacere ascoltarlo, ti parlava come se fosse un amico e invece era uno degli uomini più potenti d’Italia, basta pensare che una volta arrivò a salutare la squadra con Gorba?ëv, non uno qualunque…”.