Esclusiva – Piovaccari sulla Samp: “Non c’è più riconoscenza. Ecco perchè ho scelto Brescia”

I tifosi vogliono tornare a sentire il Pifferaio suonare la sua melodia. Federico Piovaccari, dopo un’annata non molto positiva, vestirà maglia del Novara. Ancora una volta, l’attaccante di Gallarate, è stato girato in prestito dalla Sampdoria, suo club di appartenenza. In esclusiva a CalcioNews24, Federico Piovaccari torna a parlare ancora della sua esperienza in blucerchiato: “Essere girato in prestito due volte fa parte del calcio. Oggi non c’è più riconoscenza, basti vedere i casi di Del Piero e Gattuso. Loro(la Samp ndr.) mi hanno ingaggiato e si aspettavano di più da me. Non ho saputo sfruttare al meglio i miei sei mesi di militanza in blucerchiato, ma ciò non vuol dire che io non debba avere più possibilità. Mi hanno girato due volte in prestito con la speranza che io potessi rilanciarmi, il mio obiettivo è di tornare a vestire la maglia della Sampdoria. Cosa non è andato bene? “Un po’ tutto. Non c’è un problema principale. La squadra non andava e non si è riuscito a dare qualcosa in più per far bene, di conseguenza i risultati non venivano. Quando non si ottengono i risultati sperati poi ci sono molte più situazioni di svantaggio, soprattutto in una piazza come quella di Genova in cui si aspettavano tutti di stravincere il campionato. Quando le cose non vanno bene, bisogna cercare di tirare su l’ambiente ed è successo quello che è successo con la Sampdoria”. E conclude con una battuta sul suo trasferimento a Brescia: “A Brescia c’era un gruppo ottimo che veniva da un momento non facile, ma abbiamo subito trovato il giusto ritmo per fare bene con i risultati, di conseguenza si è creato un buon gruppo. Sicuramente con le rondinelle ho giocato di più di quanto potevo se continuavo a fare la quarta punta alla Samp. Ho preferito andare a giocare a Brescia per questo”. Sta di fatto che lui a Novara vuole rilanciarsi e, noi, tornare a sentire suonare il Pifferaio.