Nel calcio, a volte, una stagione super con tanto di gol e promozione in Serie A, non aiuta ad avere la riconferma. Moussa Konè, centrocampista classe ’90, dopo aver ottenuto la conquista della massima serie con la maglia del Pescara, ha continuato a militare in cadetteria con la casacca del Varese. L’ivoriano è tornato a parlare del Delfino e lo ha fatto in esclusiva a CalcioNews24.com.

Tante difficoltà per il Pescara in Serie A…

“Si, sta andando male. Il Pescara non sta riuscendo a fare quello che vuole fare, inoltre, sono anche ultimi in classifica”.

Quali difficoltà ha incontrato?

“La squadra non è competitiva per poter stare in Serie A, senza nulla togliere ai giocatori”.

Colpa dell’allenatore?

“Non bisogna puntare il dito contro il tecnico. La colpa è della società che non ha fatto un mercato importante per la massima serie, poi con il tempo avranno ragione loro, ma attualmente la squadra è in netta difficoltà”.

Esiste un modo per riprendersi e salvarsi?

“Non lo so. Devono continuare a lavorare, mi auguro che si salvi”.

Ti sarebbe piaciuto continuare a giocare a Pescara?

“La colpa non è solo del Pescara. Ci sono state una serie di cose tra Atalanta e abruzzesi che non mi hanno permesso di continuare a vestire la maglia del Delfino, non si è trovato l’accordo. Alla fine sono arrivato a Varese”.

Diversamente Zeman a Roma…

“Sono molto contento per lui, sta andando bene. All’inizio la squadra non aveva capito i suoi schemi, ma pian piano hanno assimilato l’idea del gioco del tecnico boemo”.

C’è ancora da lavorare o la Roma ha trovato il suo assetto giusto?

“Con Zeman c’è sempre da lavorare, sono ancora all’inizio, con il tempo miglioreranno ancora. Nella Roma, rivedo il Pescara dell’anno scorso”.

Durante la tua esperienza con il boemo, cosa ti è rimasto in mente?

“E’ una brava persona oltre che un ottimo allenatore, insieme a lui sono migliorato tanto. Inoltre, mi sento spesso con lui e il suo staff, non mi sono dimenticato di loro. Mi auguro che possa continuare bene alla Roma perché se lo merita”.