2013
Esclusiva – Palermo, Miccichè: “Vittoria fondamentale, sul mercato saremo vigili”
Il Palermo conquista la vetta solitaria grazie al netto successo con il Cittadella. Una doppietta di Munoz e il sigillo di Hernandez permettono ai rosanero di guadagnare due punti all’Empoli fermato sul pari a reti bianche dal Cesena. Per un commento sul momento degli uomini di Iachini e sulla vittoria di oggi abbiamo contattato il vice presidente Guglielmo Miccichè.
Il Palermo oggi ha centrato una vittoria importante che vi proietta in vetta al campionato. La squadra ha raggiunto una identità che lascia ben sperare, non crede?
“Assolutamente, è stata una lunga rimonta. Abbiamo coronato l’obiettivo unico che è quello di andare in testa e lottare per andare in serie A dalla porta principale. Oggi la squadra ha dimostrato grande tempra, grande generosità ma soprattutto qualità perché abbiamo fatto tre gol. Nel secondo tempo abbiamo subito un po’ di stanchezza, è subentrata un po’ di paura ma alle fine l’abbiamo portata a casa con merito.”
Una risposta importante dopo il pari rocambolesco di Lanciano.
“Il Palermo c’è, io vorrei sottolineare le assenze che avevamo oggi: Sorrentino, Terzi, Verre e Dybala. Questa è una squadra completa e sono contento per N’Gojy che era alla sua prima da titolare. Ha fatto un gran partita, questa rosa ci da una certa tranquillità per il futuro.”
Quindi non avete intenzione di intervenire a gennaio?
“Il gruppo è forte e coeso, abbiamo ventuno titolari e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Il calciomercato dura un mese, noi saremo vigili per vedere se ci sarà l’opportunità di rinforzare ci proveremo. Sicuramente andremo al mercato molto tranquilli a differenza degli altri anni che eravamo costretti.”
E’ stata la giornata di due giocatori importanti per la categoria come Munoz e Hernandez.
“Sono giocatori fondamentali come tutti gli altri, noi in estate non abbiamo voluto smantellarla. Ricordo che siamo tra le rose più giovani del campionato, un dato importante anche in ottica futura. Anche l’anno prossimo non avremo necessità di costruire tanto, partiremo da un’ottima base.”