2013
Esclusiva – Palermo, il monito di Miccichè: “Stasera sarà durissima. Hernandez? Il mister ha tutti a disposizione”
Il vice presidente del Palermo commenta il posticipo che andrà in scena tra poche ore a Siena
Profumo di serie A questa sera all’Artemio Franchi di Siena con i padroni di casa chiamati a fermare la corsa di un Palermo rilanciato dalla gestione Iachini. Tanti i giocatori importanti che questa sera si daranno battaglia sul campo toscano, con Rosina pronto a lanciare la sfida al talento di Abel Hernandez. Il Palermo vuole scalare posizioni in classifica, per avvicinare le prime posizioni della classifica. Per sondare gli umori in casa rosanero abbiamo raggiunto il vice-presidente Gugliemo Miccichè.
Tra poche ore ci sarà il posticipo di lusso della serie B con il Siena che ospiterà il suo Palermo. Che tipo di gara si aspetta?
“Una gara difficile, complicata perchè il Siena oggi ha undici punti ma ne avrebbe qualcuno in più per la nota penalizzazione. Troviamo una squadra in forma, che in casa gioca bene e che ha fatto più gol rispetto a tutte le altre. Servirà un Palermo agguerrito, determinato. Noi non siamo ancora al 100%, stiamo cercando la giusta quadratura però dobbiamo dare tantissimo per uscire imbattuti da questo campo.”
Il nuovo allenatore Iachini ha avuto un impatto positivo con la vostra realtà.
“Non c’è dubbio che è un allenatore di esperienza, un allenatore con un curriculum che parla chiaro: tre promozioni con tre squadre diverse, Chievo, Sampdoria e Brescia. Io spero sia il tecnico giusto, l’impatto che ha avuto con il Palermo è stato positivo, sette punti in tre partite sono un buon bottino. Non c’è dubbio che raccoglie una eredità importante perchè questo Palermo è una buona squadra, costruito per andare in A e questo ci auguriamo in fin dei conti.”
Le ultime sulla formazione: Hernandez è tornato dagli impegni con la Nazionale, ci sono possibilità di vederlo in campo dal primo minuto?
“Le riserve non sono ancora state sciolte, lui ha tutti i giocatori disponibili quindi metterà in campo la formazione migliore. Siamo arrivati qui a Siena sabato e deciderà stasera chi sarà al massimo della condizione per scendere in campo. Ribadisco, sono tutti a disposizione.”
Lei si aspettava, arrivati a questo punto della stagione, di vedere Lanciano e Avellino in cima alla classifica e un Pescara cosi attardato?
“Ma guardi è sempre stata cosi la serie B, bisogna viverla per comprenderla bene. E’ un campionato difficilissimo, completamente diverso dalla serie A. Noi abbiamo disputato nove anni consecutivi nella massima serie, e adesso siamo in B ed è un campionato complicatissimo proprio per il motivo che ha posto lei. Ci sono sempre quelle due o tre squadre che partono alla grande, come negli anni passati il Sassuolo. Quest’anno Avellino e Lanciano effettivamente stanno facendo un buonissimo campionato, noi siamo li dietro di loro. L’importante è rimanere aggrappati a questo treno, perchè dopo di questa partita se ne devono giocare altre trentadue, il percorso è ancora lungo.”
Possiamo fare un primo bilancio: siete soddisfatti dell’apporto dei nuovi arrivati?
“Siamo soddisfatti, tutti hanno fatto il loro. Da Di Gennaro a Belotti, che è stato decisivo a Brescia, a Verre che ha giocato un’ottima partita in casa con la Juve Stabia. Tutti stanno dando il loro contributo, siamo una squadra nuova che ha bisogno di tempo per l’assenblamento ma possiamo ritenerci soddisfatti.”