2009
Esclusiva, Mirco Antenucci: “Il miglior momento della mia carriera. Spero di continuare così”
La redazione di Calcio News 24 ha contattato in esclusiva il bomber dell’Ascoli, ma di proprietà del Catania, Mirco Antenucci, che proprio l’altro ieri ha disputato un’eccezionale partita, siglando due reti e fornendo due assist nel perentorio 5-1 esterno contro il Frosinone. Mirco si trova attualmente al quinto posto della classifica marcatori del campionato cadetto con 11 reti, affermandosi come una delle rivelazioni del torneo.
Fino a due anni fa hai militato in serie C1 con le maglie di Giulianova ed Ancona. Poi il salto improvviso a Catania e il prestito al Venezia. In quel momento hai capito di poter ambire a qualcosa di più?
“Sicuramente passare dalla C1 alla Serie A è stata una bella soddisfazione. In questi anni però diciamo che la Serie A l’ho vissuta poco. L’anno scorso ho fatto i primi sei mesi, ma giocando pochissimo, poi sono andato in prestito a Pisa per giocare di più. C’è certamente però un po’ di amarezza ad andare ogni anno in prestito. Un po’ dispiace”.
Dopo il ritorno a Catania e l’ottimo precampionato ti aspettavi qualche chance in più?
“Quest’anno con Atzori avevo un buonissimo rapporto, purtroppo la società aveva già deciso di mandarmi a giocare altrove. C’era questa possibilità di andare ad Ascoli ed io ho accettato subito”.
L’esperienza dell’anno scorso al Pisa non è stata brillantissima e si è conclusa anche con il fallimento della società toscana. Un anno da dimenticare o salvi qualcosa?
“Sicuramente è stata un’esperienza non fortunata, quello è sicuro. Sia dal punto di vista di tutti i giorni che da quello sportivo, non mi sono trovato benissimo. Sono arrivato lì che la squadra già era fatta ed il primo mese e mezzo ho fatto fatica a giocare, giocavo 10 minuti a partita. Ero riuscito un po’ ad inserirmi ed è arrivato il cambio di allenatore. Con Giordano, non so se ha dipeso il fatto che fossi in prestito, ho avuto poco spazio”.
Ora a 25 anni stai giocando la tua migliore stagione in assoluto, quella della consacrazione. A cosa pensi sia dovuto tutto ciò? Ambiente giusto, crescita personale, un pizzico di fortuna?
“Penso prima di tutto sia importante avere la continuità nel giocare, perchè da inizio anno ad adesso ho giocato praticamente tutte le partite ad eccezione delle prime due gare. Per un giocatore come me era la cosa più importante ritrovare il ritmo. Sono riuscito a trovare continuità anche nei gol e quindi maggiore fiducia nei miei mezzi personali. Per un attaccante è sempre importante fare gol”
A quale giocatore ti ispiri o credi di assomigliare?
“Mi piace molto Di Vaio, è uno dei miei giocatori preferiti”.
Inevitabile parlare di futuro. A fine stagione tornerai a Catania, ma la tua grande stagione potrebbe solleticare gli appetiti di altri club più blasonati. Qual è la tua ambizione?
“Per adesso penso a continuare così fino a giugno e poi si vedrà cosa succederà . Il cartellino è di proprietà del Catania e decideranno loro cosa fare. La cosa più importante adesso è continuare a giocare bene”.
Ringraziamo Mirco Antenucci per la squisita disponibilità .