2014

Esclusiva – Martina gioca il suo derby: “Finalmente Padelli ha quello che si merita, Buffon leggenda”

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Domenica le attenzioni saranno tutte concentrate sul derby della Mole. Mai come quest’anno il Torino può mettere in difficoltà la Juventus, galvanizzato da una bella vittoria in casa del Verona e dal sogno Europa cosi vicino. Non sarà facile, la Juventus in campionato è un rullo compressore difficile da fermare. C’è anche spazio per un derby nel derby, quello tra Padelli e Buffon, entrambi portieri della scuderia di Silvano Martina che si è concesso in esclusiva ai nostri microfoni.

E’ tempo di derby a Torino, ha sentito i suoi due assistiti?
Hanno giocato e quando lo fanno non li chiamo mai, li lascio tranquilli”.

Nel 2014 Padelli ha subito meno reti di Buffon.
“Io l’ho sempre detto che Padelli è più forte di Buffon (ride ndr)”.

Buffon è un personaggio conosciuto sia dentro che fuori dal campo. Di Padelli cosa ci può raccontare?
E’ un ragazzo bravissimo, grande professionista. Sinceramente non vado a donne con lui, però ce ne sono pochi di ragazzi come Daniele. Merita di togliersi queste soddisfazioni, ha lottato molto per arrivare a questo livello”.

Buffon ha allontanato le critiche a suon di parate decisive.
“Gigi è una leggenda del calcio, il portiere più forte che sia mai esistito. Lo dimostra la sua carriera, Padelli non è più giovanissimo ma per me è un campione. Ha giocato poco in carriera, non ha avuto fortuna in tal senso e forse nel momento migliore della sua carriera abbiamo sbagliato ad accettare di andare a vivere fuori. Ha perso un anno, poi ci ha messo un pò a recuperare le posizioni che gli spettano”.

Adesso le luci della ribalta tanto attese: anche lui è il segreto di questo grande momento del Torino?
Quando le vanno cose male sono tutti responsabili e quindi anche al contrario vale lo stesso. Certo, non è mai esistita una squadra che ha fatto bene senza portiere che è un ruolo molto particolare, delicato. Sicuramente Padelli è importante per il Toro”.

Vede una Juventus decisamente favorita?
Assolutamente no, il Toro è in una condizione ottimale. La Juve gioca in casa ed è abituata a certe gare ma il Torino ha dei giocatori che possono decidere le partite con una giocata. Il campionato dei granata non è casuale”.

La squadra di Conte non vuole lasciare niente, lo ha dimostrato ieri nella gara di Coppa. C’è da aspettarsi una rabbia agonistica particolare?
La Juve è nata per puntare a vincere tutto, ci sono anche avversari forti quindi non è detto che ci riuscirà. Non credo comunque che commetteranno l’errore di sottovalutare il Torino”.

Padelli-Buffon: chi sarà più decisivo?
“Dipende da come si mette la partita, puoi fare una parata importante e risultare decisivo e magari l’altro ne fa sette ma perde. Difficile poter dire chi sarà avvantaggiato, la Juve ha giocato ieri e potrebbe lasciare qualcosina dal punto di vista fisico. Sono comunque sicuro che faranno una gran fatica a segnargli”.

Lei è stato un grande portiere in carriera, si sente di dare un consiglio a Padelli in vista di questa gara? Buffon non credo ne abbia bisogno.
“Nessun consiglio, prima della gara non si discute. Ognuno ha la sua capacità professionale e si prepara in maniera particolare. Non si arriva in serie A per caso, loro hanno delle qualità che li rendono unici. La chiamata la facciamo magari dopo la gara, commentiamo alcuni gesti tecnici nella stessa misura di come lo fanno i tifosi al bar”.

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