2009

Esclusiva, Maraschi: “Samp alla deriva, ma Cassano e Pazzini…”

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La Sampdoria è crollata a Udine sotto i colpi di Di Natale e Sanchez e continua ad attraversare un periodo molto complicato. Con i risultati maturati oggi la squadra di Di Carlo si trova a 5 punti dalla serie B, un risultato che nessuno si aspettava visto che “? fino a pochi mesi fa “? i blucerchiati erano impegnati in Champions League. Calcionews24.com ha chiesto un commento all’ex attaccante della Samp Mario Maraschi: “Il problema è molto semplice da analizzare “? commenta Maraschi “? riguarda ovviamente le cessioni di Cassano e Pazzini. La squadra è stata indebolita, loro due rappresentavano il 60% del potenziale del gruppo e in attacco facevano la differenza. Gli altri venivano trainati dalla mentalità  di questi due grandi campioni, adesso la Sampdoria è una squadra alla deriva e mi dispiace perchè stimo moltissimo Di Carlo, un tecnico secondo me molto preparato. Il perchè delle cessioni? Non è solo una colpa di Garrone, probabilmente il presidente della Samp ha intuito che i calciatori volevano andarsene, non volevano più stare a Genova e così ha dovuto prendere queste decisioni. Non vorrei che l’atteggiamento di Cassano fosse studiato dal procuratore, come tattica per lasciare Genova. Un vero peccato che la stagione vada a finire così male, ovviamente la serie A non è in pericolo perchè ci sono molte squadre che sono inferiori, però “? con un gruppo del genere “? l’Europa League era alla portata. Ovviamente quando in rosa hai Cassano e Pazzini”.

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