2014
Esclusiva – Maniero: “Milan in grande crescita ma la Samp ha un vantaggio”
Il Milan riparte dopo la delusione europea patita contro l’Atletico Madrid. Riparte dai progressi visti a livello di squadra ma anche individuali, segnali che dovranno essere confermati in casa di una Sampdoria che ha tutta l’intenzione di cancellare la sconfitta con la Roma. I ragazzi di Mihajlovic in casa hanno costruito la maggior parte delle loro fortune e puntano ad allungare sulle inseguitrici. Tanti i punti interessanti che la redazione di Calcionews24.com ha analizzato in compagnia di Filippo Maniero, ex centravanti di entrambi i club.
Un buon Milan quello visto mercoledi in Champions che fa crescere l’amaro in bocca.
“Lascia l’amaro in bocca per quanto riguarda il risultato perchè per quanto concerne la prestazione credo che Seddorf e la società possono essere più che soddisfatti. Il risultato è bugiardo ma nel calcio quando le cose non ti vanno per il meglio succedono queste cose: giochi una grande gara, crei tante palle gol ma alla fine ti ritrovi a commentare una sconfitta. Partiamo dalla prestazione, da li si deve ripartire. Se hanno giocato in quel modo significa che lo sanno fare e che stanno imparando quello che gli chiede il mister, è un buon punto di partenza”.
Un punto su cui lavorare è la condizione fisica, la squadra è scesa di tono molto nel finale. Si deve lavorare su questo aspetto secondo lei?
“C’è stato anche un calo fisiologico, normale perchè hanno fatto un primo tempo a ritmi altissimi. Credo che sia sovraumano pensare di fare novanta minuti cosi sotto il punto della vista della corsa e della intensità. Chiaro che se migliori li, se riesci a fare 70/ 80 minuti a quei ritmi li miglioreranno anche tutte le componenti. E’ difficile farlo adesso, ci avviamo verso la fine della stagione però penso che si possa giocare le proprie carte al ritorno sapendo che non ha nulla da perdere. La qualificazione non è ancora decisa”.
Domenica c’è la Sampdoria, una squadra che sta facendo vedere ottime cose. I rossoneri potrebbero pagare qualcosa a livello fisico e mentale?
“Il Milan andrà li a giocarsela, è una squadra che non può fare calcoli. Logico che a livello mentale la sconfitta di mercoledi può pesare ma sono abituati a giocare ogni tre giorni. Altrettanto vero che troveranno una squadra in salute, che da quando è arrivato Mihajlovic ha cambiato registro. Sarà un test importante, difficile che aiuterà la squadra ad arrivare al match di ritorno di coppa nella maniera giusta”.
Cosa l’ha sopreso di più del tecnico serbo?
“La tranquillità che ha dato ai giocatori. Quando subentri in una squadra che non sta vivendo una posizione di classifica ottimale credo che sia un punto fondamentale.Lui gliel’ha data, si vede che è una squadra più tranquilla. Dal punto di vista tattico lui è stato bravo a far si che la squadra lo seguisse, a livello mentale ha fatto un grandissimo lavoro”.
Pronostico finale? Quali i protagonisti del match?
“Faccio una tremenda fatica ad esprimere un pronostico, sono due squadre dove ho militato e per le quali faccio il tifo. Mi farebbe piacere che le due squadre centrassero i loro obiettivi, in questo momento la Samp ha qualcosa in più giocando in casa, vive un bel momento di forma. Giocare con una grande squadra da tanti stimoli in più, il Milan deve anche pensare il campionato. Servirà una grande prestazione, c’è l’imbarazzo della scelta sui giocatori di talento. Dico Pazzini da una parte, visto l’infortunio di Balotelli, ed Eder dall’altra”.
Due città Milano e Genova dove lei è stato benissimo.
“Assolutamente, la Sampdoria ha rappresentato molto nella mia carriera. Era la mia prima grande squadra venivo dal Padova e mi sono trovato alla grande. Giocavo con dei calciatori fortissimi in un ambiente caldo e con una passione infinita. Peccato per l’infortunio al ginocchio ma è stata una esperienza splendida. Il Milan è stato il coronamento di un sogno, tifavo per i rossoneri fin da bambino quindi puoi capire cosa ho potuto provare nel vestire quella maglia”.