2009
Esclusiva, Luiso: “Vicenza, è ora di tornare in serie A”
Da 2-0 a 2-2 con la determinazione di chi vuole arrivare ai playoff. Dopo anni di difficoltà e stagioni deludenti, finalmente il Vicenza sembra in grado “? quest’anno “? di poter ambire ad un posto negli spareggi di fine stagione. La squadra di Maran ha carattere e lo ha dimostrato anche contro l’Albinoleffe: Cocco e Zenoni avevano illuso Mondonico, poi però in 10 minuti (dal 33’st al 43’st) Abbruscato (13esimo gol in stagione) e Paro hanno ristabilito la situazione di parità . Grande fatica, ma un punto d’oro: i biancorossi sono adesso a quota 42, a -1 dal sesto posto che darebbe proprio un posto ai prossimi playoff. Sarà quindi un finale di campionato intenso, a cominciare dal prossimo turno visto che il Vicenza se la vedrà con il Novara, con l’obiettivo di vendicare la sconfitta dell’andata (gli uomini di Tesser vinsero per 3-0). Calcionews24.com ha chiesto un commento sui biancorossi a chi ha fatto la storia del Vicenza nel periodo tra il 97 e il 2001, Pasquale Luiso: “Sono molto contento per il Vicenza “? commenta Luiso “? finalmente vedo la possibilità da parte della squadra di poter salire e sarebbe importante visto che la massima serie manca dalla stagione 2000-01. Questo è stato un periodo difficile, tanti campionati sono andati male, addirittura il Vicenza era retrocesso in C1 e poi reintegrato nel 2004-05 per effetto della condanna del Genoa e delle radiazioni di Perugia e Salernitana. Insomma, tutti questi fattori hanno reso possibile il campionato di B, ma sul campo la squadra era retrocessa e i tifosi se la sono vista brutta. Questo è il decimo anno consecutivo di B, tutti con risultati piuttosto deludenti (il miglior piazzamento è l’8Ã?°posto nel 2002-03 ndr) e quindi trovo normale che si possa sperare di nuovo nella serie A. il Vicenza è una società importante, non ha mai avuto grandi budget a livello economico eppure ha saputo vincere una Coppa Italia ed ha rappresentato l’Italia nelle Coppe delle Coppe, quando giocavo io. Il mio gol in semifinale al Chelsea proprio in Coppa delle Coppe? Segnare a Londra è stata un’emozione incredibile, ricordo ancora quel momento, non riuscirò mai a scordarlo. Peccato poi, perchè segnai anche un secondo gol ma venne annullato in modo incomprensibile, quello era il pass per la finale: se ci ripenso ho tanta rabbia, ma il calcio è anche fatto di errori”.