2014
Esclusiva – Latina, Paolucci: “Sono arrivato in una squadra forte, vi spiego perchè”
Dopo la vittoria interna con il Cittadella per il Latina una convinzione in più: i pontini lotteranno per le zone nobili della classifica. Il mercato di gennaio ha reso l’undici di Breda ancora più competitivo grazie agli innesti di due elementi di qualità come Federico Viviani e Michele Paolucci. La redazione di Calcionews24.com ha intervistato in esclusiva l’ex attaccante del Siena per un primo bilancio sulla sua nuova avventura.
Michele come sta andando il tuo inserimento al Latina?
“Sono molto contento, è stato un inserimento positivo. Da quando sono arrivato le cose sono andate subito bene, ho trovato subito l’affiatamento con i compagni. Sto cercando di migliorare lavorando con grande entusiasmo”.
Hai lasciato una piazza che ti ha dato tanto come Siena: è stato difficile prendere questo tipo di decisione?
“No guarda, sinceramente, è stata una scelta molto ponderata. Ci ho messo tanto tempo prima di decidere, si trattava di lasciare a titolo definitivo un club in cui stavo da molto tempo. Volevo fare la cosa più giusta, i trasferimenti in prestito non credo facciano più al caso mio. Ho bisogno di tempo per ambientarmi, ci vuole anche un certo tipo di serenità mentale. Sono straconvinto di avere fatto la scelta giusta perchè il Latina è una società ambiziosa che ha tanta voglia di fare. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra per arrivare il più alto possibile”.
Cinque punti in tre partite, non male come bottino. Credi nei play-off?
“Assolutamente si, altrimenti non avrei fatto questo tipo di scelta. E’ una squadra che ha le qualità per fare bene, una squadra che si difende con ordine e con rabbia, concede davvero poco all’avversario. Siamo una delle migliori difese del campionato, poi siamo bravi nelle ripartenze che sono la nostra arma. Siamo difficili da affrontare e questo è un fattore importante”.
Con Jonathas formate una coppia di livello per la categoria. Come va l’intesa?
“Il linguaggio del calcio è universale, mi trovo bene e ci integriamo bene. ‘Jon’ non è una prima punta, ama fare movimento e andarsi a prendere palla. Io invece cerco di più la profondità, andare negli spazi. Lui è un giocatore con cui è facile dialogare e negli allenamenti stiamo cercando di affinare la nostra intesa. Credo che quello sia fondamentale, è un ottimo giocatore ed è un bravo ragazzo. Sono molto felice per il suo gol di sabato, lo voleva e se lo meritava. Sono certo che le cose miglioreranno sempre di più”.
Prima hai posto l’attenzione sul fatto che non volevi partire in prestito. Hai cambiato diverse squadre in carriera: c’è qualcosa che non rifaresti?
“Assolutamente si , come in tutte le cose ci sono delle scelte che, con il senno di poi, non rifarei. Non rifarei più i trasferimenti a gennaio in prestito, è abbastanza difficile poi ambientarsi in poco tempo. Io credo che uno deve stare in un posto e avere il tempo di integrarsi e fare il meglio. Quando mi è stata prospettata la possibilità Latina ho spinto per un trasferimento a titolo definitivo”.
Cosa ti ha sopreso della nuova realtà e del mister Breda?
“Il mister mi ha voluto fortemente e di per sè era già un grande stimolo. Le sue squadre sono sempre state compatte e giocano un buon calcio. Non lo dico per ruffianeria, ma sta facendo davvero un grande lavoro. Ha una sua filosofia di gioco e come tutti gli allenatori capaci, lascia molto campo ai suoi ragazzi che sono liberi di esprimersi con le proprie qualità. Ti dà quegli accorgimenti tattici lasciandoti comunque libero di provare la giocata, la soluzione vincente. Questo è un sinonimo di grande intelligenza e di comprensione delle qualità dei propri ragazzi. Credo che sia un pò il valore aggiunto, insieme alla qualità dei ragazzi”.
Sabato andrete a Lanciano, una trasferta ostica visto l’andamento dei frentani. Ti accontenteresti di un pari?
“La risposta è molto semplice: questa squadra ha vinto a La Spezia, a Palermo e Pescara. Ha vinto su dei campi difficili, questo credo possa dare il valore di questa squadra. Cercheremo di andare li per raccogliere un risultato importante, ricordando quella che è la nostra filosofia. Quella di concedere poo agli avversari a sfruttare al massimo le nostre occasioni. Ci vuole anche moltà umiltà perchè in questo campionato si fa presto a salire ma anche a scendere. Andremo li con la voglia di fare bene perchè i tre punti aprirebbero a una classifica diversa. Diciamo che quella di sabato scorso con il Cittadella era una gara diversa molto importante per noi”.
Per quale motivo?
“Prima questa squadra giocava in maniera serena, entrava in campo e faceva il proprio gioco. Quella di sabato sapevamo che poteva essere uno spartiacque, siamo entrati con una tensione in campo diversa perchè sapevamo che con una vittoria potevamo inziare a lottare per qualcosa in più. Non abbiamo offerto una grande partita ma abbiamo portato a casa i tre punti. Questo vuol dire che abbiamo una buona mentalità, stiamo crescendo. Sabato andremo li per fare la nostra partita senza timori particolari”.
Si ringrazia Michele Paolucci e l’ufficio stampa del Latina per la cortese disponibilità.