2013
Esclusiva Il doppio ex Virdis: «Milan, ecco il tuo difetto più grande. Vucinic? Juve tranquilla, c’è Quagliarella»
Con Juventus e Milan ha vinto in tutto tre scudetti e, con i rossoneri, ha avuto anche il titolo di capocannoniere. Stiamo parlando di Pietro Paolo Virdis che conosce, molto bene, le due realtà che si sfideranno nel prossimo turno di Serie A. La redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva il doppio ex, ecco quanto affermato ai nostri taccuini.
Milan e Juventus, entrambe reduci da una vittoria in campionato. Arrivano a questo match delicato con il morale alle stelle…
«Mica tanto, visto il risultato in Champions League, però hanno fatto dei punti e portato a casa un pareggio. Sarà un incontro equilibrato tra grandi squadre, combattuto».
Quale delle due squadre le è sembrata più lucida e organizzata?
«Entrambe vengono da una situazione di non completa sicurezza, non solo dal punto di vista dei risultati, ma anche da quello del gioco».
Juventus che resta sempre la favorita alla vittoria finale, ma attualmente davanti ci sono Roma e Napoli…
«I bianconeri sono i favoriti, anche se ci sono state delle squadre che si sono potenziate. Roma e Napoli, anche se quest’ultima ha perso Cavani, la Fiorentina e l’Inter. Spero si aggiungerà anche il Milan a questo lotto di squadre».
Juventus-Milan, sempre favorita la squadra di Conte?
«Io credo di si. La Juve negli ultimi anni ha comprato tanti giocatori, il Milan un po’ meno. Sarà una partita equilibrata».
Un big match con due assenze di lusso in attacco: Balotelli e Vucinic…
«Balotelli è più centrale al progetto del Milan, Vucinic è sostituibile perché ci sono altri giocatori. Quagliarella in questo momento sta molto bene, anche Tevez si è inserito al meglio nei meccanismi della Juve. Balotelli mancherà, ma spero che ci sia l’esplosione di Matri. E’ appena arrivato e ci si aspetta tanto da lui, magari ancora non si è amalgamato bene nel Milan, ma migliorerà».
Cosa ammira di Tevez?
«La sua capacità di inserimento, riesce ad amalgamarsi al meglio nel progetto Juve. E’ un giocatore che torna a centrocampo, prende palla e torna in avanti fino ad accentrarsi e concludere».
Quali sono le difficoltà del Milan?
«Le difficoltà sono dovute a difetti continuativi: il Milan prende troppi gol su calcio d’angolo e palle da fermo. Mancano giocatori di stazza fisica che non riescono ad imporre la propria autorità, questo è un difetto grande».
Juventus-Milan che partita si aspetta?
«Sarà una partita equilibrata, entrambe cercheranno di vincere per superare il momento di difficoltà. Un match aperto, senza tatticismi»