2013
Esclusiva, il doppio ex Canuti: «Milan in ripresa. Catania, meglio un punto che zero»
L’ex difensore di Milan e Catania pronostica: «Domenica i rossoneri partono favoriti»
Archiviato con un’importante vittoria il match con il Celtic, il Milan si appresta a rituffarsi in campionato per tornare a vincere anche in Italia. O almeno a provarci, perché domenica si troverà di fronte un Catania in cerca di punti salvezza. La redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva l’ex difensore Nazzareno Canuti, che in carriera ha indossato sia la maglia dei rossoneri che quella degli etnei.
Canuti, che impressione la ha fatto il Milan vittorioso a Glasgow e più vicino alla qualificazione agli ottavi di Champions?
«Ho visto una squadra in ripresa e, soprattutto, gli è andata bene negli episodi di solito negativi in questo inizio di stagione. Dopo l’1-0, gli avversari hanno avuto la palla per pareggiare e poi invece il Milan si è dimostrato padrone del campo. Il Celtic era comunque un avversario abbordabile ma, visti i tempi, i rossoneri hanno fatto dei passi in avanti».
Questo successo può rappresentare una svolta per la squadra di Allegri?
«Sicuramente vincere fa bene sia per la Champions League, sia per il campionato, sia per la Coppa Italia; fa bene per tutto. Quando si vince le cose girano per il verso giusto e ogni vittoria dà morale e autostima. La squadra esce rafforzata dal Celtic Park».
Domenica i rossoneri faranno visita ad una squadra alla disperata ricerca di punti, il Catania.
«Quando hai bisogno di punti non è mai una situazione facile; si fa dura quando hai l’obiettivo dei tre punti che ti sfugge ogni domenica. Io sono sempre del parere che un pareggio non è da buttare in questi casi, quindi consiglierei ai rossazzurri di accontentarsi anche se giocano in casa».
Quali insidie potrebbe nascondere questa trasferta?
«Non ci sono vere e proprie insidie, è la seconda partita fuori casa di fila dopo Glasgow. I rossoneri troveranno un Catania piuttosto arrabbiato e con voglia di riprendersi dopo sconfitta contro il Torino. Però è una partita alla portata del Milan, è abbastanza abbordabile guardando la situazione delle due squadre. La partita è più difficile per il Catania che per il Milan».
L’anno scorso fu El Shaarawy a trascinare il Milan verso la vittoria, chi può essere decisivo questa volta?
«Visto che ieri è tornato a segnare dopo un mese e mezzo, direi Balotelli. Viene da un periodo negativo anche se lui ormai è abituato ad essere sempre chiacchierato. Magari il fatto che in Sicilia ci siano temperature miti può darsi che lo facciano svernare (sorride, ndr)».
E per quanto riguarda gli etnei invece?
«Il Catania purtroppo ha dei problemi e deve rinunciare a degli elementi importanti come Bellusci e Bergessio attualmente fuori per infortunio. Non saprei indicare un calciatore in particolare, il Catania deve ritrovarsi come squadra».