2013
Esclusiva, Il Barone(Curva Sud Milan): «Galliani non si discute ma sono favorevole al ricambio generazionale. Su Maldini..»
Il Milan ha centrato la prima vittoria esterna a Catania dopo una settimana caratterizzata dalle note vicende societarie. Sembra essere tornato il sereno anche tra la squadra e la tifoseria organizzata che ieri ha applaudito i propri beniamini a fine gara. Per fare il punto della situazione la redazione di Calcionews24.com ha sentito il parere di uno dei rappresentati storici della Curva Sud rossonera, Giancarlo Capelli.
Ieri il Milan ha trovato la prima vittoria esterna e voi li avete chiamati sotto la curva a fine partita. Vi è piaciuta la reazione della squadra dopo le vostre sollecitazioni in occasione di Milan-Genoa?
“Abbiamo visto e apprezzato la reazione della squadra in queste due ultime trasferte. Abbiamo sempre chiesto di onorare la maglia, i nostri cori sono rivolti a questo. Ieri a fine partita gli abbiamo ricordato che li vogliamo sempre così, poi è chiaro che non si può sempre vincere. Ci sono state delle partite che non hanno fatto un tiro in porta ed era scandaloso.”
L’ultima settimana è stata molto tribolata per le note vicende societarie. Con i vostri striscioni avevate un obiettivo principale?
“Ma guarda ti dico una cosa, noi ci aspettavamo l’intervento del Presidente Berlusconi. Alla fine è intervenuto e ha messo a posto alcune cose. Certi pettegolezzi non hanno fatto bene, l’importante è che le cose si sono risolte perchè a noi cambia poco, a noi interessa la squadra. E’ chiaro che danno fastidio tutte queste polemiche, ripercussioni e queste chiacchiere ma alla fine quello che vogliamo è che siano fatti veri. Vogliamo che le cose si chiariscano, è quello che vogliono tutti i tifosi del Milan.”
Voi siete d’accordo sul continuare la storia con Galliani o credete che sia finito un ciclo?
“Adesso troncare questo rapporto così non era bello, non devo giudicare io ma come dirigente non si può discutere. In Europa e nel Mondo è uno dei dirigenti più stimati. A dir la verità ci sono stati momenti in cui c’è stato odio e amore con noi, a volte si critica l’operato non la persona. Qualche volta avrà sbagliato anche lui ma discuterlo credo sia ingiusto. Le decisioni non le prendeva da solo anzi, sempre su diretta disposizione del Presidente Berlusconi.“
Come vedete il ruolo sempre più operativo di Barbara Berlusconi?
“E’ la figlia del Presidente, la figlia del comandante. Io sono per l’apertura ai giovani, ci deve essere per forza questo ricambio come in tutte le cose. Alla fine l’importante è che faccia il bene del Milan, ma credo sia normale che abbia dei poteri.“
Due figure con delle diverse vedute. Credete che possano coesistere?
“Se l’ha scelto il Presidente, credo che sia stata una cosa ponderata e valutata. Non è che sceglie giusto così, poi magari col tempo prenderanno strade diverse. Il tifoso guarda più il calcio non le cose societarie, danno fastidio le polemiche ma quelle ci sono in tutte le buone famiglie.”
Con Maldini non vi siete lasciati bene. Come vedete il suo ingresso in società?
“Nessuno sogna di discutere il Maldini giocatore, se entrasse in società nessuno direbbe niente. Non siamo contrari, la società deve decidere, non noi. Con Maldini è finita li, quello che volevamo dirgli l’abbiamo espresso. Cose personali ma sono finite là. Maldini non lo discute nessuno, voglio chiarire che per noi è finità li per delle cose che erano successe precedentemente. Nessun problema con lui ora.”
Ieri la Juventus non ha avuto l’incitamento dei propri tifosi della Curva, problema che avete avuto anche voi nel recente passato.
“Mi stupisco che certe persone che vivono il mondo del calcio non riflettano sul fatto che gli sfottò ci sono sempre stati, il coro si fa da venticinque anni. Loro pensano di risolvere cosi, ma non capiscono che più cercano di imporre più la gente si comporta uguale.“