ESCLUSIVA GENOA MARCHESE –  Dopo l’esperienza con la maglia del Catania che lo ha consacrato definitivamente nel massimo campionato italiano, Giovanni Marchese, terzino sinistro classe 1984, sta gradualmente conquistando anche una piazza importante come quella di Genova. Il difensore siciliano incarna un’immagine che esula da quella a cui il mondo del calcio ci ha abituati, quasi da “antidivo” potremmo dire. L’umiltà e la disponibilità sono qualità che possiamo ritrovare in lui tanto nel suo ruolo di calciatore, quanto in quello di persona. Contattato da Calcionews24, Marchese ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni.

Dopo la bella vittoria casalinga contro la Lazio, affrontate un Verona in crisi di risultati. Quali sono le tue impressioni riguardo alla partita di domani?

«L’Hellas è una squadra difficile da affrontare. Il fatto che provengano da una striscia negativa darà loro più determinazione e voglia di riscatto. Noi, però, dobbiamo essere bravi a partire subito con il piede giusto e provare sin dall’inizio a metterli in difficoltà».

Dopo l’ambientamento iniziale, stai cominciando ad importi anche con la maglia del Genoa. Domani per la prima volta in stagione, potrebbe arrivare la 5^ partita consecutiva da titolare, segno di grande fiducia da parte di Gasperini. Da cosa è dipeso il tuo exploit?

«Sento la fiducia del mister, della società, dei compagni, è questo quello che conta. Io cerco solo di ripagarla mettendo in campo tutto quello che ho, come sempre».

Nel corso della tua carriera hai generalmente agito da terzino. Il mister, però, ti ha cucito un nuovo abito che tu stai indossando alla perfezione, ovvero quello di centrale nella difesa a 3. Tu quale ruolo preferisci?

«La mia nuova posizione in campo mi piace moltissimo. Quando siamo in possesso della palla, inoltre, ho la possibilità di sganciarmi dalla retroguardia e creare superiorità numerica. Credo che un giocatore moderno debba saper ricoprire più di un ruolo e adattarsi alla filosofia di gioco del proprio allenatore».

Con 39 punti la pratica salvezza per voi sembra già archiviata. Da qui alla fine della stagione, quale potrebbe essere lo stimolo per continuare a fare bene?

«Non vogliamo mollare mentalmente, dobbiamo rimanere concentrati fino all’ultima partita della stagione e proseguire con impegno e professionalità il nostro cammino. Il nostro obiettivo è ottenere più punti rispetto all’andata e raccogliere più risultati utili possibili».

Durante la tua esperienza al Catania ci hai abituato a diversi gol, molti di pregevole fattura. La prima marcatura col Grifone può essere un tuo obiettivo personale per concludere al meglio l’annata?

«Me lo auguro, mi piacerebbe tanto siglare una rete con questa maglia. Ci sono andato più di una volta vicino, ma purtroppo in questa stagione sono stato un po’ sfortunato sotto porta. Io continuo a sperarci, vedremo se da qui alla fine arriverà…»