2014
Esclusiva – Foschi: “Contento per i nostri convocati, con Prandelli la Nazionale ha un grande futuro assicurato”
Cesare Prandelli guarda al futuro della nostra Nazionale e quest’oggi ha diramato una lista di 31 giocatori per testare da vicino i più grandi talenti del panorama calcistico italiano. L’appuntamento è fissato per lunedì a mezzogiorno all’Hotel Parco dei Principi: primo allenamento nel pomeriggio al Centro Sportivo dell’Acqua Acetosa, doppia seduta martedì e allenamento conclusivo nella mattinata di mercoledì. Grande attenzione anche al campionato cadetto che ben 9 convocati, due di questi arrivano dal Cesena e sono Camporese e Gagliardini. Premio al grande campionato svolto fino ad ora dalla compagine romagnola, costruita dal direttore Rino Foschi che ha cosi commentato ai nostri microfoni.
Direttore è arrivata questa lieta notizia della convocazione di Camporese e Gagliardini, un riconoscimento a quanto di buono state portando avanti a Cesena.
“Questo è un lavoro in profondità che sta facendo il ct e trova il consenso non solo mio ma di tutta la serie B perchè sta facendo un lavoro a 360°. Sta anticipando le cose, visionando dei giovani molto interessanti. Siamo molto contenti di questo riconoscimento, abbiamo inserito nel nostro organico dei giovani interessanti. Ci gratifica e speriamo che il nostro lavoro sia un modo per attirare altri giovani che possano entrare a far parte di questo grande gruppo”.
Non c’è il rischio di qualche volo pindarico da parte dei vostri giovani?
“Ma no, se pensiamo più al rischio non si va avanti. Non lavoriamo più, sono atleti e deve essere uno stimolo in più perchè sono giovani e devono capire che questo è un punto di partenza. Non dobbiamo sempre pensare che se magari sbagliano la prossima partita è perchè si sono montati la testa, questo non fa bene al nostro calcio. E’ un punto importante della loro carriera, li responsabilizzerà ancora di più”.
Lei prima poneva l’accento sul lavoro a 360° di Prandelli che, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe rimanere in carica con un ruolo differente ma molto importante.
“Sono contento per lui, abbiamo girato insieme la Romagna un mese fa. Siamo molto amici e mi ha confidato che ci poteva essere questa possibilità, di supervisore di tutte le selezioni azzurre. E’ un ruolo a lui congeniale, è completo come allenatore e conosce il calcio come pochi in Italia. Dopo il Mondiale ci potrebbe essere questo nuovo sviluppo e a mio avviso sarebbe una cosa fantastica per la Federazione ma anche per tutti noi. Sono convinto che possa fare un lavoro importante per il futuro del calcio italiano”.
Avete raggiunto un obiettivo importante come quella della salvezza, adesso è lecito sognare? Molti addetti ai lavori vi danno come favorita per il secondo posto.
“Non abbiamo raggiunto ancora la salvezza che è a 50 punti, sappiamo quanto è difficile e faticoso il campionato di B. Sembra che sia alla nostra portata, raggiunti i 50 punti vedremo se possiamo raggiungere il sogno dei play-off. Per quello concerne i traguardi è tutto difficile, non è scontato nulla. Io so che in B cambiano tutto di giornata in giornata. Andremo a Pescara con una squadra decimata, siamo contenti quello si. Forse avremo fuori Marilungo e Gagliardini, sicuramente Capelli e Cascione. Belinghieri è in dubbio, sono giocatori che ci hanno spinto in classifica. Non siamo qui a piangere, siamo contento del gruppo e del grande lavoro di Bisoli. Pensiamo alla quota dei 50 punti, ricordiamo da dove siamo partiti questa estate e con quali difficoltà”.
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