2013
Esclusiva – Fausto Rossi: “Dalla B al Camp Nou, sono contento. Non penso al ritorno in Italia”
L’ex centrocampista del Brescia si racconta in esclusiva ai microfoni di Calcionews24.com
Scuola Juventus, protagonista nella scorsa stagione di un grande campionato di serie B con la maglia del Brescia e di un Europeo in Israele da giocatore importante. Fausto Rossi è un ragazzo ambizioso, la vetrina continentale gli ha permesso di guadagnarsi una maglia nel Real Valladolid, club che lo ha prelevato in prestito dalla Juventus. La redazione di Calcionews24.com ha raggiunto in esclusiva il giovane mediano torinese per analizzare i suoi primi mesi di avventura nella Liga.
Fausto come è stato il tuo primo impatto con la tua nuova squadra?
“Sta andando tutto bene, sono stato accolto a braccia aperte da tutti. Questo ha facilitato il mio inserimento in squadra, il calcio è un pochino diverso naturalmente. C’è meno esasperazione tattica ma più qualità, è normale che ho bisogno di un pò di tempo per adattarmi completamente. Il mister mi ha impiegato sempre e quindi posso ritenermi soddisfatto.”
Dai play-off con il Brescia in B al Camp Nou, un grande salto per te.
“Si sicuramente, è la verità. Se penso che solo l’anno scorso ero in B e quest’anno ho giocato da titolare al Camp Nou, mi vengono i brividi. E’ una bella soddisfazione, sono contento.”
Tu parli di fiducia, quella che manca in Italia nei confronti dei giovani italiani?
“Può essere, credo che un ragazzo italiano faccia sempre un pò fatica a trovare posto in squadra una volta uscito dal settore giovanile. Probabilmente si pensa che un giovane debba fare prima altre esperienze e poi tornare. Qui in Spagna ci sono molti 92′, 93′ che giocano titolari. Sinceramente non voglio pensare che in Italia i giovani trovano poco spazio, ma i fatti dicono il contrario.”
In estate sei stato seguito da Cagliari e Parma, poi hai scelto Valladolid, perchè?
“Io non ero a conoscenza di questi interessamenti, li leggevo sui giornali. Non credo che ci siano stati contatti concreti, forse li hanno avuti con il mio procuratore ma non certo offerte ufficiali. L’unica e seria è stata quella del Valladolid, ho deciso di fare un’esperienza importante sia dal punto di vista umano che tecnico, a 22 anni può essere determinante.”
Che obiettivi di squadra vi siete posti al Valladolid?
“A livello tecnico c’è gente veramente brava, il discorso è che in Spagna c’è troppa differenza tra le prime undici e le ultime nove, sono come due campionati diversi. Noi puntiamo a salvarci senza troppi patemi.”
Quale compagno di squadra ti ha impressionato di più?
“A me piace molto Valiente, il nostro difensore centrale. Penso sia un difensore abbastanza completo, bravo di testa e con una buonissima visione di gioco.”
Tu sei in prestito dalla Juventus, il tuo obiettivo è quello di tornare in Italia?
“Adesso non ci penso, qui sto bene e non ho nessuna fretta di tornare in Italia. Penso solo a fare bene qui, può essere che giocherò dieci anni in Spagna o magari tornerò il prossimo giugno, non mi pongo limiti.”
Il tuo rapporto con la città?
“Valladolid è una città molto tranquilla, certo la Spagna come l’Italia non sta attraversando un periodo felice ma la gente non si piange addosso, questa è una cosa che mi ha stupito di più. Tutti hanno sempre il sorriso, la città è molto carina e tranquilla.”
Sei stato uno dei protagonisti del recente Europeo Under 21, adesso nel tuo futuro c’è la Nazionale maggiore?
“Lo spero, è il sogno di tutti i giocatori. Il fatto di giocare in certi palcoscenici può darmi una mano ma io devo dare sempre il massimo, lavorare giorno dopo giorno per migliorare.”