2009

Esclusiva, Eugenio Corini: “Le altre squadre potranno sperare di raggiungere l’Inter quando diventerà  ‘normale'”

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La redazione di Calcio News 24 ha contattato in esclusiva Eugenio Corini, ex calciatore di Juventus, Chievo, Palermo e Torino per una panoramica sul calciomercato invernale e sul campionato.

Anche se per poco tempo, lei è stato un giocatore della Juventus. Cosa ne pensa dell’attuale crisi d’identità  di questa squadra?
“Sicuramente è un momento molto complicato, soprattutto per le ambizioni con cui si era presentata ad inizio anno e di conseguenza è normale perchè la Juventus è abituata a vincere. Dopo essere crollata in serie B, questo sembrava l’anno giusto per riproporsi ad alti livelli, ed invece si ritrovano fuori dalla Champions e lontani dallo scudetto”.

La Roma è in netta ripresa rispetto ad inizio anno, con un Luca Toni in più. Può davvero lottare come dicono in tanti per lo scudetto?
“Io penso che la Roma possa puntare al vertice, ma obiettivamente l’Inter degli ultimi anni e di quest’anno sembra davvero irraggiungibile e quando l’Inter diventerà  più “normale” sarà  lecito per le altre squadre provarci”.

Parliamo di Inter. La squadra di Josè Mourinho è uno “schiacciasassi” che lascia alle sue spalle Milan e Juventus rispettivamente a -8 e -12. Si può parlare di Inter campione d’Italia?
“Sicuramente mancano ancora tante partite alla fine ma l’Inter è davvero straordinaria, perchè anche senza campioni in giornate difficili riesce con una zampata, con un colpo di testa, con un colpo di genio, vedi Sneijder, a vincere. A livello di campionato nazionale sono davvero imbattibili”.

Dossena al Napoli, Floccari alla Lazio, Suazo al Genoa, Pandev all’Inter e Toni alla Roma. Quale è stato secondo lei il colpo di mercato migliore?
“Per l’amicizia che mi lega, e perchè lo reputo uno degli attaccanti più forti d’Europa, dico Toni, che per la Roma può essere un buon acquisto”.

Ora le dico un paio di nomi, mi dica delle sue considerazioni: Totti, Mourinho, Ranieri e Blanc (presidente della Juventus).
“Totti lo reputo uno dei più forti giocatori al mondo degli ultimi quindici anni, e se sta bene fa fare un grosso salto di qualità  alla squadra. Su Mourinho c’è poco da dire, è una persona straordinaria. Non ha bisogno di un mio commento, in tutte le squadre che è stato ha fatto bene. Ranieri? Per quello che lo conosco io, da un punto di vista esterno, è una grandissima persona, grande equilibrio, grandi capacità  ed ha fatto sempre bene ovunque abbia allenato, vedi con la Juventus dove veniva contestato quello che poi è successo quando è venuto via lui. Onestamente su Blanc mi astengo dal dare giudizi, poichè è una persona che non conosco, l’unica cosa che posso dire è che lo vedo molto più come presidente organizzativo, a livello calcistico francamente lo conosco poco e non posso esprimere un giudizio”

Ha terminato la sua avventura calcistica non molto tempo fa. Le manca il calcio giocato?
No, mi ero preparato. Sono arrivato a 39 anni a finire la mia carriera in serie A, anche se ho avuto il rammarico di essere retrocesso. Ora sono concentrato per ripartire sotto la veste di allenatore”.

In molti ritengono che il gol più bello della sua carriera sia stato quello contro l’Inter mentre giocava nel Palermo, su punizione dopo 6′. Il suo preferito invece qual è?
“Sicuramente questo è uno dei miei preferiti, oltre che per la bellezza, per il fatto che il “Renzo Barbera” fosse stracolmo. Grandissime emozioni. Un ricordo bellissimo”.

La redazione di Calcio News 24 ringrazia Eugenio Corini per la sua squisita disponibilità .

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