L’Avellino esce con un punto dal Franco Ossola di Varese ma è tanta la delusione per una gara condotta con merito fino a due minuti dalla fine. La formazione allenata da mister Rastelli recrimina per un gol molto dubbio mentre il Varese si gode la sua mini-striscia positiva con i cinque punti conquistati nelle ultime tre gare. La redazione di Calcionews24.com ha raggiunto il direttore sportivo Mauro Milanese il quale ha analizzato il momento dei biancorossi.

Direttore siete riusciti a cogliere un punto importante contro un avversario forte come l’Avellino. Un segnale importante per l’ambiente, non crede?
“Siamo soddisfatti del risultatom veniamo da tre risultati positivi consecutivi. Abbiamo affrontato tre formazioni molto forti dimostrando di aver riacquistato un’ottima solidità”.

Ci sono state molte proteste da parte degli ospiti in occasione del vostro gol del pari.
“Dal campo non si è capito molto, l’Avellino ha protestato molto ma credo che il risultato ai punti sia giusto. Nel primo tempo avevamo fatto meglio noi poi loro hanno trovato subito il gol su calcio piazzato. Noi abbiamo cercato di rimontarla e ci siamo riusciti, io credo che episodi a parte, l’Avellino si è chiuso molto mentre noi ci abbiamo creduto fino alla fine. Il pareggio è sicuramente il risultato più giusto”.

Gautieri decisivo con le sue scelte ma c’è ancora parte dello stadio che lo ha contestato. Vuole recapitare un messaggio al pubblico?
“Penso che il mister sta facendo bene, l’ambiente con lui è prevenuto. Riceve delle critiche oltre le sue colpe reali, veniamo da tre risultati utili con la grande vittoria di Pescara. Penso che non sia il caso di criticare cosi tanto ma basta pensare all’Avellino quinto in classifica che settimana scorsa ha ricevuto delle contestazioni. Il calcio italiano è questo e non mi sorprende più nulla. L’Avellino sta facendo un grande campionato da neo-promossa, sabato scorso ha perso in casa con il Lanciano ed è stato contestato in settimana. Fa parte purtroppo del calcio italiano, a me sicuramente non piace questo modo di pensare”.

Chiede  maggiore equilibrio nei giudizi?
“Si, credo che l’equilibrio si sia perso un pò ovunque. In altri campionati questo non succede, bisogna considerare che il campionato di B è lungo e tutto può mutare da una giornata all’altra”.