2013

Esclusiva – Ds Udinese: “Il Milan ha tante alternative, sarà dura. Di Natale ha due obiettivi…”

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Il direttore sportivo friulano approva la riapertura del settore dei tifosi del Milan

Mancano poche ore all’anticipo dell’ottava giornata di campionato con il Milan che ospita l’Udinese di Francesco Guidolin. I rossoneri hanno bisogno di risalire la china anche se dovranno fare a meno di Mario Balotelli. Il direttore sportivo dell’Udinese, Cristiano Giaretta, in esclusiva per Calcionews24.com, afferma di non credere a un Milan ridimensionato dall’assenza del centravanti della Nazionale.

Questa sera avrete in programma un anticipo di lusso in casa del Milan: si aspetta una partita ‘brutta’ come ha affermato ieri il tecnico rossonero Allegri?
Io guardo in casa nostra, ovviamente. Giocare contro il Milan significa sempre partire in salita perchè giochi con una formazione di altissimo livello. Le assenze non ci fanno pensare a un Milan diverso, non credo a queste cose. Dovremmo affrontarla con una determinazione grandissima, con il coltello tra i denti, giocarcela senza avere alcun timore reverenziale. Sarà sicuramente una partita difficilissima per noi.”

L’assenza di Balotelli però può essere un vantaggio.
“Quando dico che il Milan è sempre il Milan intendo proprio questo, ci sono tanti giocatori decisivi come Robinho, come Kaka che parte dalla panchina. Ai rossoneri non mancano le alternative, noi non guardiamo a queste cose.”

Lei ha condiviso la riapertura del settore dei tifosi del Milan?
“Assolutamente, è stata fatta la scelta giusta. Era una cosa troppo limitativa giocare senza pubblico, non si è appurato con certezza se erano ottanta o cento tifosi, se si era sentito o meno quel coro. Dobbiamo prendere il calcio con più serenità, i problemi di razzismo o di territorialità sono altrove secondo me.”

Parlando di singoli, da voi c’è un giocatore che da anni dimostra di essere un bomber senza età. Lei consiglierebbe la convocazione di Antonio Di Natale a al ct Prandelli?
“Totò ha due grandi obiettivi in questa stagione e poi se ne creerà degli altri anche nelle prossime. Il primo obiettivo è quello di arrivare ai duecento gol, il secondo quello di andare il Mondiale. Io credo che la nostra Nazionale debba essere imperniata su delle certezze e non delle scommesse, Totò è una certezza. Io credo che arrivando ai venti gol, andrà sicuramente ai Mondiali.”

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