2014
Esclusiva – Ds Udinese: “Domani servirà una prestazione importante. Punto su Muriel, vuole andare ai Mondiali”
Due vittorie consecutive, una importante a Bologna l’altra preziosa nella semifinale di andata della coppa Italia con la Fiorentina. L’Udinese si è messa alle spalle un momento molto negativo dal punto di vista dei risultati e si appresta a ospitare il Chievo Verona nell’anticipo delle 18. I clivensi sono un osso duro, compagine che riesce a trovare nuove risorse nei momenti delicati. Nè è consapevole il direttore sportivo Cristiano Giaretta che analizza in esclusiva per Calcionews24.com il momento in casa Udinese.
Direttore domani è una partita molto importante, forse potrebbe dare una decisa svolta al vostro campionato?
“E’ chiaro che una vittoria ci permetterebbe di riprendere serenità. Di contro sappiamo che è una gara molto difficile, il Chievo non vuole perdere ed è una squadra abituata a lottare per il mantenimento della categoria. Sarà una brutta gatta da pelare e dovremmo sfoderare una prestazione di alto livello per portare a casa il risultato”.
Serenità che può essere arrivata dalla vittoria di mercoledì anche se a livello fisico potrete pagare dazio, non crede?
“Mentalmente ti dà una carica incredibile, ti dà maggiore consapevolezza su quella che è la tua forza. Non ci sono aspetti negativi a parte quello che giustamente ha evidenziato lei. Però in questo momento non possiamo permetterci di essere stanchi, dobbiamo aumentare l’attenzione e andare decisi in campo domani”.
Avrete l’asso nella manica Muriel che è tornato al gol. Può essere l’arma in più in questo finale di stagione?
“Ce lo auguriamo tutti, bisogna sottolineare che in questi due mesi ha lavorato duramente. Anche a Santo Stefano si è allenato e questo è da elogiare. Ora sta raccogliendo i suoi frutti, fisicamente sta bene e con la Fiorentina ha segnato un gol bello ma sopratutto importante. Sono sicuro che darà tutto se stesso perchè ha due obiettivi: salvare l’Udinese e presentarsi ai Mondiali al massimo della forma”.
L’Udinese ha sempre lanciato molti giovani di talento, sopratutto sulle corsie laterali. Adesso c’è il giovanissimo Widmer che è migliorato molto anche in fase difensiva, è lui la novità più importante?
“Siamo molto contenti della crescita di tutti i nostri giovanissimi. Widmer e Bruno Fernandes sono i più avanti tra i giovanissimo, perchè parliamo di un classe 93′. Sta fornendo delle prestazioni di alto livello, basti pensare alla gara con il Milan a San Siro. Facciamolo crescere bene ma devo ammettere che sta giocando con personalità”.
Lei prima evidenziava il carattere Chievo, un avversario ostico da affrontare. Si aspetta una gara bloccata dove è importante la giocata del singolo?
“Loro sono bravi sopratutto in trasferta, giocano da squadra esperta. Fuori casa stanno facendo buone prestazioni, hanno pareggiato a Napoli e Milano. Servirà una gara attenta e con molta pazienza”.