Il derby toscano tra Siena ed Empoli non ha tradito le aspettative. Un pareggio con le reti di Maccarone su rigore e Jordà nel finale hanno animanto una gara combattuta fino all’ultimo secondo quando Rosseti ha fallito una grande palla gol. Nell’immediato post-gara la redazione di Calcionews24.com ha raggiunto il direttore sportivo del Siena Stefano Antonelli che ha cosi commentato ai nostri microfoni.

Direttore quest’oggi si è visto un grande Siena. Sono più i rimpianti per la mancata vittoria o la soddisfazione per la prestazione?
“Siamo rammaricati, non ci soddisfa. Abbiamo tenuto testa all’Empoli per tutta la gara, loro sono una squadra ben organizzata e giocano da tanti anni insieme. Abbiamo dato dimostrazione di avere un organico all’altezza e ci giocheremo le nostre carte fino in fondo. Mi dispiace aver preso l’ennesimo rigore contro che non c’era però purtroppo l’errore arbitrale c’è e lo dobbiamo gestire al meglio. Dispiace per l’ultima occasione avuta con Rosseti che ci ha tolto la soddisfazione di una vittoria”.

Non è la prima volta che subite  questi errori arbitrali.
“Non fa niente, non ne vogliamo parlare perchè non capita solo a noi quest’anno. Ogni settimana capita a qualcuno, c’è una lamentela continua e non vogliamo accodarci. Io ho solo detto che verifichiamo ancora l’ennesimo rigore che non c’era, totalmente inventato però rispetto tutto perchè di questi errori se ne vedono spesso. Noi dobbiamo aiutare la classe arbitrale, constatiamo l’errore e andiamo avanti”.

Soddisfazione che però arriva dal primo gol del nuovo arrivato Jordà.
“Siamo estremamente contenti per lui, era arrivato un pò in ritardo di condizione. Non giocava da quasi due mesi ma ha lavorato sodo e sta dimostrando di poter essere molto utile al gruppo. Piano piano si sta abituando alla nuova realtà, al nostro modo di lavorare e di essere. Noi speravamo tanto in un suo gol e se poi fosse arrivato quello di Rosseti avremmo avuto il giusto merito a una bella prova”.

Meno quattro punti dall’ultimo posto play-off: è un vostro obiettivo?
“Mancano 15 partite alla fine, ci sono 45 punti in palio e tutto può accadere. Noi dobbiamo essere conspevoli di chi siamo, solamente questo”.