2014
Esclusiva – Ds Empoli: “Vittoria meritata contro un avversario forte. In otto per la zona play-off”
Una vittoria importante e attesa da ben due mesi. L’Empoli sbanca l’Euganeo grazie all’acuto di Maccarone al 36′ del primo tempo e consolida la seconda posizione.I toscani non possono più nascondersi, la quota salvezza è stata raggiunta e ora l’obiettivo è quello di provare a prendersi la promozione in serie A. Arriva la conferma dal direttore sportivo Marcello Carli intervenuto ai nostri microfoni nell’immediato post-partita.
Una vittoria importante e sofferta. Il maggior tasso tecnico di alcuni vostri giocatori vi ha permesso di vincere?
“E’ stata una partita sofferta, c’è stato di tutto. Abbiamo dominato fino al 60′, sprecando alcune buone occasioni per andare al raddoppio. Loro sono un’ottima squadra, hanno qualità e un pubblico importante. Li hanno sostenuti fino all’ultimo minuto e nell’ultima mezzora abbiamo sofferto. Ci hanno messo li ma noi abbiamo fatto una gran partita dietro altrimenti avremmo subito il gol del pari. Però, ripeto: se devo analizzare tutti i 90′ sono convinto che il risultato è giusto. Siamo strafelici perchè sapevamo che era un campo difficilissimo, noi avevamo fatto dei pareggi ma giocando sempre delle ottime gare. Noi non dobbiamo chiedere nulla a questi ragazzi perchè sono un gruppo straordinario, siamo a 45 punti. Abbiamo ottenuto il primo obiettivo che era impensabile raggiungerlo già a febbraio, ora ci divertiamo perchè sappiamo che se giochiamo siamo una nuona squadra, se non lo facciamo vengono fuori diversi difetti”.
Direttore, voi avete sempre sposato il basso profilo e nelle ultime giorante, quando la vittoria non arrivava, si era avvertita forse troppa pressione?
“Il calcio in Italia viene vissuto in maniera troppo esasperata. Analizziamo le ultime gare: abbiamo giocato a Latina su un campo molto difficile, abbiamo perso la gara all’ultimo secondo immeritatamente date le occasioni create. Abbiamo pareggiato contro il Palermo, poi siamo andati a Trapani e siamo riusciti a strappare un ottimo risultato e abbiamo pareggiato con il Carpi che secondo me starà li in alto fino alla fine. Questo per dire che gli avversari erano tuti forti, ce la siamo giocata bene e potevamo avere qualche punto in più. La nostra fortuna è quello di avere un ambiente sereno, i ragazzi si allenano bene e se non lo facessero mi arrabierei molto. Oggi non ci sentiamo più bravi, abbiamo vinto soffrendo anche e adesso guardiamo alla prossima sfida con il Siena. E’ un campionato difficile, dove ogni gara nasconde delle insidie”.
Considerando il cammino del Cesena, è la rivale numero uno alla seconda posizione in classifica?
“Il Cesena è forte, loro dicono che hanno fatto una squadra per salvarsi. Giustamente loro dicono quello che vogliono ma è innegabile che hanno dei giovani forti e dei giocatori che in B fanno la differenza. Se ci sommiamo un grande ambiente e un allenatore bravo è normale pensare a loro. Ma anche lo Spezia, il Lanciano, l’Avellino e lo stesso Pescara che dovrà uscire fuori da questo periodo nero. Saremo otto squadre a lottare, noi siamo contenti di esserci”.