E’ finita con la vittoria dell’Empoli la sfida di alta quota dello stadio Adriatico. Al Pescara non basta Ragusa, i toscani riscattano la sconfitta interna maturata nel turno precedente con il Cittadella. L’Empoli stacca le rivali e si issa al secondo posto anche grazie alla guida del mister Sarri, elogiato dal direttore sportivo Marcello Carli intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.

Una vittoria importante contro una diretta concorrente. Tre punti che, in un certo senso, allontanano i cattivi pensieri seguiti alla sconfitta interna con il Cittadella?
“Il gruppo è sempre stato sereno, i cattivi pensieri non li avevamo noi. La squadra è sempre stata serena perchè consapevole di quanto sta dando, con il Cittadella siamo partiti male poi abbiamo creato almeno 4 palle gol importanti.La gente dimentica troppo in fretta, noi andiamo avanti con serenità consapevoli che in questo campionato si può vincere e perdere con chiunque. Quindi la squadra ha dimostrato grande serenità e compattezza e dobbiamo continuare così fino al termine della stagione”.

L’umiltà è un vostro punto di forza ma vittorie come queste, sopratutto in dieci uomini, danno consapevolezza. L’obiettivo adesso è quello di salire in A dalla porta principale?
“Noi non ci siamo mai nascosti, il gruppo dall’anno scorso sta facendo cose che nessuno poteva aspettarsi. Abbiamo giocato la finale per andare in A, dopo una rimonta incredibile. Adesso pensare solo alla salvezza sarebbe riduttivo, quello si. Però non bisogna perdere l’umiltà altrimenti diventiamo una squadra normale. Questo è un campionato duro per tutti, penso anche per il Palermo, Brescia e Pescara. Adesso pensiamo a finire serenamente l’anno, ricaricando le pile per fare un grande risultato a Latina”.

Obiettivo Latina e poi c’è il mercato: dove avete intenzione di intervenire?
“Nel mercato di gennaio cercheremo di non fare danni, non vogliamo toccare una squadra che sta andando oltre le più rosee previsioni. E’ un mercato rischioso quindi cercheremo di fare il meno possibile. Adesso ci riuniremo con l’allenatore per fare il punto della situazione”.

Sarri è stato omaggiato dai suoi ex tifosi con uno striscione.
“Mi fa un enorme piacere, è stato un gesto bellissimo. Ma il mister se lo merita, è uno dei più grandi artefici di questi risultati. Se li merita, per come sa allenare e tenere il gruppo. E’ normale che a Pescara lo apprezzino, fa piacere questa cosa anche perchè l’ho scelto io”.