Il direttore sportivo dei pitagorici analizza il sentito derby che andrà in scena all’Ezio Scida

Questa sera si chiuderà l’ottavo turno della serie B Eurobet con il derby di Calabria tra Crotone e Reggina. Una sfida molto sentita tra due compagni che stanno vivendo momenti diametralmente opposti, la panchina di Atzori nella Reggina potrebbe essere a rischio. Per avere un commento sulla gara, la redazione di Calcionews24.com ha contattato in esclusiva il direttore sportivo dei pitagorici, Beppe Ursino.

Il Crotone è in un momento positivo, la Reggina un pò meno. Che derby si aspetta questa sera?
“Sarà una partita molto bella perchè tutte e due le squadre proveranno a vincerla, sarà una partita intensa.”

Si aspettava un avvio così positivo da parte della sua squadre? Si stanno mettendo in mostra tanti giovani come Dezi, Cataldi, Torromino.
“Certamente si, questa è una squadra con molta qualità. All’inizio abbiamo pagato i troppi infortuni, specialmente nel reparto difensivo. Abbiamo avuto delle difficoltà ma ne siamo venuti fuori e il merito è tutto dell’allenatore. Noi ce la giocheremo con tutti, quest’anno è un campionato molto equilibrato e fino all’ultimo non si sa che cosa succederà.”

Lanciano primo in classifica mentre Palermo e Pescara annaspano. Alla luce dei play-off allargati, anche il Crotone ci fa un pensierino?
“Noi dobbiamo prima salvarci, come ogni anno quello è il nostro primo obiettivo. Poi valuteremo quello che verrà, noi dobbiamo fare i punti necessari. La squadra è molto giovane, si dice sempre che sia il Bari la più giovane ma poi se si guardano le distinte il Crotone gioca spesso con due 94′, nessuno che supera i 23 anni.”

Negli anni passati avete lanciato giocatori del calibro di Florenzi, Sansone, Gastaldello e Mirante. Adesso chi vede in rampa di lancio verso la massima serie?
“Ancora siamo all’inizio, ma penso a giocatori come Mazzotta, Cataldi, Dezi o Bidaoui sono ragazzi che possono fare il grande salto.”

Firmerebbe per un pari per questa sera?
“Assolutamente no, noi dobbiamo giocarcela e provare a vincerla poi il giudice supremo sarà il campo.”