2012
Esclusiva, dal Pavia al gol con il Vallée d’Aoste senza dimenticare due anni difficili: ecco la storia del funambolo De Vincenziis
A distanza di più di due anni dal suo ultimo gol, Ivan De Vincenziis è tornato a segnare nei campionati professionistici. Ci è riuscito domenica con la maglia del Vallée d’Aoste, trasformando un calcio di rigore contro il Fano al 71′ e fissando il risultato finale sul 2-0. Per l’attaccante si trattava della prima apparizione con la sua nuova squadra, dato che ha firmato soltanto venerdì scorso il contratto che lo legherà per un anno alla società valdostana. Forse in pochi conosceranno il suo nome, ma ancora meno conosceranno la sua storia e il percorso che lo ha portato a giocare in Seconda Divisione di Lega Pro. La redazione di CalcioNews24.com ve la racconta in esclusiva.
De Vincenziis, classe ’88, ha iniziato la sua carriera professionista tra le fila del Pavia, era la stagione 2005/06. Nella compagine pavese ci rimarrà fino all’estate 2010, ma andiamo con calma. In breve tempo il giovane De Vincenziis riesce a conquistarsi il posto da titolare, facendo parlare di sé come un talento di grande prospettiva. Negli anni viene anche convocato in Nazionale di Lega Pro, distinguendosi con ottime prestazioni e gol. Addirittura su di lui mettono gli occhi diversi club di Serie A e B. Nell’estate 2010, però, incominciano i guai. Alcuni problemi fisici lo costringono a stare fermo fino a febbraio 2011, quando si accasa in Eccellenza lombarda all’Oltrepò; da febbraio al termine della stagione segna nove gol in dodici presenze. E’ l’estate 2011 quando passa alla Civitanovese, in Serie D, mentre il gennaio successivo si trasferisce al Darfo Boario, sempre in D. La sfortuna pian piano lo abbandona e i guai fisici diventano solo un lontano ricordo, facendo tornare Ivan il giocatore che tutti avevano apprezzato anni addietro. Così arriviamo ai giorni nostri, alla firma con il Vallée d’Aoste e all’esordio con gol. Convinti che la classe ed il talento non si perdano con il passare degli anni, non ci resta che augurare buona fortuna al funambolico attaccante milanese.