2013
Esclusiva – D’Alessandro: “Possiamo puntare ai play-off. Roma? Adesso penso solo al Cesena”
L’esterno scuola Roma indica in Palermo ed Empoli le candidate alla promozione in A
Nel Cesena di Bisoli, impegnato nella corsa alla promozione in serie A, diversi giovani si stanno mettendo in mostra. Uno di questi è sicuramente Marco D’Alessadro, esterno offensivo classe 91′, in prestito dalla Roma. La redazione di Calcionews24.com lo ha intervistato in esclusiva per testare le ambizioni personali e della compagine romagnola.
Con lo Spezia avete interrotto una striscia positiva che durava da ben otto partite. Cosa non è andato nell’anticipo di venerdi scorso?
“Sicuramente abbiamo interrotto questa striscia importante, ma ci può stare. Lo Spezia è un’ottima squadra con degli ottimi giocatori. Poi sicuramente in campo non sono andate diverse cose come magari l’aspetto offensivo, non siamo riusciti a creare tante occasioni. Una volta passati abbiamo pensato più a difendere, poi l’episodio dell’espulsione ci ha messi in difficoltà e non siamo più riusciti a riprendere la partita.”
Quattro punti dal Lanciano e in piena zona play-off: il vostro obiettivo è la serie A?
“Il primo obiettivo sono sicuramente i 50 punti. Comunque sia il campionato di serie B è sempre stato strano, con le squadre che partono per vincere e poi incontrano delle difficoltà. Magari ce ne sono altre che partono per salvarsi e vincono il campionato. Il primo obiettivo resta quello, poi appena riusciamo a raggiungerli è normale ambire a qualcosa in più. Con la squadra che abbiamo, con gli elementi presenti in rosa possiamo pensare anche ai play-off.”
Tra tutte le avversarie che avete affrontato sino ad ora, quali sono le più accreditate alla promozione?
“Sicuramente come valore di squadra e anche prendendo un allenatore che è un valore aggiunto come Iachini, credo che il Palermo sia la più accreditata. Poi conoscendo il mister Sarri, anche se non l’abbiamo ancora incontrata, credo che l’Empoli avendo Tavano e Maccarone se la giocherà fino alla fine. Poi giocano un gran calcio, hanno mantenuto l’intelaiatura dell’anno scorso. Poi ci sono le outsider come il Lanciano, l’Avellino e il Crotone anche se alla lunga i calabresi risentiranno di questo avvio, considerando la rosa.”
Avete un tecnico che ha già conquistato la massima serie a Cesena. Chi lo conosce lo definisce come un vero martello, vero?
“Il mister è un martello, lui in allenamento ti sprona sempre e ti riprende anche per un passaggio sbagliato. E’ un allenatore molto ambizioso e vuole il massimo da tutti noi.”
Tu sei al Cesena da due stagioni, con i romagnoli che hanno strappato un diritto alla compartecipazione alla Roma. Il tuo obiettivo è quello di rimanere in Romagna?
“Qui sto veramente bene, mi trovo bene con l’ambiente, con la città e i compagni. Mi piacerebbe rimanere, ho delle normali ambizioni come tutti i calciatori. Adesso andiamo avanti con moderazione, penso a fare bene qui e vediamo dove possiamo arrivare. A fine anno faremo le opportune valutazioni.”
Dei tuoi compagni invece chi ti ha stupito di più?
“Qui a Cesena ci sono molti ragazzi giovani fortissimi ma se devo dirne uno prendo Tabanelli. Non se ne parla molto, ma ha delle grandi qualità. E’ un centrocampista dal grande fisico, è bravo negli inserimenti. Sta uscendo alla distanza, ripeto secondo me è un giocatore forte e di prospettiva.”
Tu sei cresciuto nel settore giovanile della Roma, di cui sei anche tifoso. Il pareggio di ieri ridimensiona le ambizioni giallorosse?
“Ma no, visto poi come è avvenuto sicuramente c’è rammarico perchè per me sono partite importanti. A fine anno poi ti vengono a togliere qualche punto, anche il Napoli ha pareggiato con il Sassuolo. La Roma è ancora prima, ha vinto con il Napoli e credo sarà fondamentale lo scontro diretto con la Juventus. Bisogna crederci, poi se dovesse arrivare in queste posizioni anche a gennaio credo che un sforzo in sede di mercato verrà fatto.”
Si ringrazia il calciatore D’Alessandro e l’ufficio stampa del Cesena Calcio per la disponibilità