2013
Esclusiva, Cuccureddu nel ricordo di Gianni Agnelli: “Mi ricordava sempre quel gol alla Roma”
ESCLUSIVA CUCCUREDDU RICORDO GIANNI AGNELLI – Continua il nostro speciale sul decimo anniversario della morte di Gianni Agnelli, presidente della Juventus e grande uomo di sport, ancora indimenticato ed indimenticabile.
Vi proponiamo qui un’intervista ad Antonello Cuccureddu, difensore della Juventus dal 1969 al 1981 e nella stagione 1994-1995 allenatore della Primavera bianconera. Di Cuccureddu ad oggi i più ricordano una rete storica siglata il 20 Maggio 1973 che permise alla Juventus di alzare il quindicesimo scudetto della propria storia. E’ anche con questo episodio che l’ex calciatore ha voluto ricordare l’Avvocato.
Che ricordo ha ad oggi dell’Avvocato Gianni Agnelli?
“Il ricordo di una persona come l’Avvocato è sempre vivo. Il ricordo di una persona straordinaria. Quando ti incontrava faceva le sue solite battute, aveva una certa ironia, era una persona intelligente. Con me ha sempre avuto un buon rapporto”.
Lei segnò un gol che per la Juve valse il quindicesimo scudetto (contro la Roma, ndr), ogni tanto l’Avvocato le ricordavo quell’episodio?
“Quando smisi di giocare e facevo l’allenatore e ci si incontrava sempre allo stadio mi ricordava sempre quel gol storico. Me lo faceva sempre presente”.
Faceva parte anche lei della schiera di coloro che venivano chiamati dall’Avvocato al mattino presto?
“No, non mi ha mai chiamato. Penso che chiamasse solo l’allenatore. Quando era alla Primavera si occupava di tutto Boniperti. Lui veniva sempre prima della partita, ci si salutava a Villar Perosa la domenica mattina, un saluto e due battute. Prima della partita nello spogliatoio prendeva il caffè e poi andava via. Il rapporto penso che fosse uguale con tutti, non è che avesse dei privilegi. Chiacchierava e parlava con tutti”.