Nel Crotone che fa sognare i propri tifosi c’è un protagonista assoluto che risponde al nome di Lorenzo Crisetig. Mister Drago gli ha affidato le chiavi del centrocampo, non male per un classe 93′. Certo, le sue qualità sono note e non erano sfuggite nemmeno a Jose Mourinho che ai tempi delle giovanili dell’Inter lo convocò spesso in prima squadra. Adesso nell’università del campionato cadetto, ovvero il Crotone, Crisetig sta crescendo in personalità. La redazione di Calcionews24.com lo ha intervistato in esclusiva per raccogliere le sensazioni dopo il derby vinto sabato scorso a Reggio.

Sabato avete centrato la vittoria più importante della stagione, almeno per i vostri tifosi. Come state vivendo questi giorni post-derby?
“Per noi è stata una grande soddifazione, ci fa molto piacere far gioire i nostri tifosi che ci sono sempre vicini. Fa sempre piacere, noi cerchiamo sempre di dare il massimo e di mettere in pratica quello che proviamo durante la settimana, non sempre ci riusciamo ma siamo contenti”.

Siete una squadra molto giovane ma di personalità, la conferma arriva dal buon numero di vittorie ottenute lontani dall Scida. Merito del vostro allenatore?
“Sicuramente è una cosa molto importante in campionato come questi, giochiamo un buon calcio che ci permette di fare bene anche in trasferta”.

Sabato ospiterete il Bari che nelle ultime due giornate ha fatto vittime eccellenti come Lanciano ed Avellino. Può essere la gara del definitivo salto di qualità?
“Il Bari è un’ottima squadra che all’andata ci aveva messo in grande difficoltà. Sappiamo che non sarà facile, dobbiamo dare il meglio e fare la nostra prestazione. Solo cosi possiamo portare a casa il risultato”.

Sei alla seconda stagione a Crotone, ti senti uno dei leader della squadra?
“Siamo in 27 in squadra e siamo tutti leader, tutti hanno dato il loro contributo alla squadra e quando giocano fanno vedere le grandi qualità che hanno. Il calcio è uno sport di squadra, non c’è nessuno che può risolvere una gara da solo”.

Lorenzo per un friulano come te è stato facile ambientarsi a Crotone?
“All’inizio non è stata facile come scelta ma devo dire che sono estremamente soddisfatto di essere venuto qui. Dal primo giorno la gente mi ha trasmesso tutto il loro calore, una sensazione molto positiva”.

Mancano pochi mesi alla fine del campionato, qual è il tuo obiettivo?
“Riuscire a fare bene con il Crotone, arrivare ai play-off sarebbe un grande traguardo”.

In cosa sei migliorato in questo biennio e dove pensi di poter ancora fare di più?
“Posso milgiorare in tante cose, diciamo in tutto. Devo ancora milgiorare con il destro visto che prediligo il sinistro ma anche sull’intensità di gioco e questo campionato di B mi aiuta molto sotto questo punto di vista”.

Sei uno di pilastri della nostra Under 21: che bilancio fai di questa esperienza?
“Sono contento perchè sono stato convocato a tutte a parte una quest’anno. Sono diverse stagioni che sono entrato nel giro, le sensazioni sono molto positive perchè ti aiuta a crescere. Giochi con i migliori in Italia ma anche al mondo rispetto all’età”.

Sei a metà tra Inter e Parma, come giudichi le loro stagioni?
“Non spetta a me giudicare le loro stagioni, stanno facendo due ottime annate. In futuro mi piacerebbe giocare con una squadra di A, che poi sia Inter o Parma o altre non fa differenza. Il Parma è una grande squadra ma sogno di giocare nell’Inter, ci sono cresiciuto ed è uno dei club che vinto di più in questi anni. Adesso però penso solo al Crotone, per questi discorsi ci sarà tempo in futuro”.

Magari con il Crotone, perchè no?
“Sarebbe davvero bellissimo ma non è facile, la nostra forza è l’umiltà quindi vogliamo mantenerla”.

C’è un giocatore che ti ha favorevolmente impressionato quando eri più piccolo?
“Io ho avuto la fortuna di crescere in un grande club come l’Inter, mi sono allenato con grandissimi campioni che mi hanno aiutato tantissimo. Sono stato per un anno nel giro della prima squadra, difficile fare un nome piuttosto che un altro”.

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