2009
Esclusiva, Compagnoni: “Juve – Roma e Inter – Milan sono da tripla”
La redazione di Calcio News 24 ha contattato ai propri microfoni il noto commentatore di Sky Sport per parlare dei temi più caldi della Serie A, in particolare analizzando la situazione attuale della Juventus e la posizione traballante di Ferrara:
Qual è il suo pensiero sul periodo negativo della Juventus che dura ormai da più di 3 mesi?
“Quando si ha un crollo simile ci sono vari motivi, secondo me hanno contribuito fondamentalmente gli infortunei perchè i bianconeri con la rosa al completo avrebbero vinto più partite ed ora non sarebbero in questa condizione. Questa è la causa principale, ma non la sola poichè regna una confusione incredibile”.
Di chi è però la responsabilità maggiore di questo black-out? La dirigenza c’entra qualcosa, magari aspettando il presunto progetto Blanc-Lippi?
“Certo, è normale che a livello dirigenziale ci sia crisi, le idee non sono chiare e neanche loro sanno realmente cosa vogliono fare. Lippi? Noi ragioniamo su sopposizioni e voci, poichè di ufficiale non c’è niente, anche se è comprensibile che qualche operazione di mercato porti il suo nome collegato con la Vecchia Signora”.
Non sarebbe il caso di cambiare la guida tecnica della Juve? Oppure, non sarebbe opportuno per Ferrara pensare alle dimissioni?
“Le colpe, come già detto, le hanno tutti, compreso lui anche perchè il suo ruolo è fondamentale, però non dimentichiamoci che si trova in una situazione di emergenza a livello di uomini ed a questo si aggiunge la mancanza d’esperienza e quindi è in difficoltà . Possibile esonero? Se la Juve avesse giocato al completo ed avesse ottenuto gli stessi risultati, maturati fin ora, sarebbe già stato esonerato, ma questo alibi lo giustifica, o almeno, questo è il pensiero della società “.
Quanto rischia sabato contro la Roma?
“Non ne ho la più pallida idea. La dirigenza è strana e inconcepibile in questo periodo”.
Qual è invece il giocatore che ha più deluso, ed invece quello che ha più impressionato?
“Esploso, nessuno (ride, ndr). Anche lo stesso Marchisio ha avuto un buon inizio, ma non è stato costante. Se prendiamo le pagelle, ci accorgiamo che è uno dei peggiori, anche se sicuramente è un gran talento. Per il resto delusione totale, l’unico che si salva forse è Chiellini. Felipe Melo sta giocando male, ma non è un regista. Lo conosco bene e deve giocare nella sua posizione, ossia leggermente più avanzato, poichè è lì che esprime tutto il suo talento. Diego invece ha tutti i numeri per far meglio, è un giocatore di classe, ma in una squadra così giù è difficile chiedergli tanto”.
Gli acquisti di Paolucci e Candreva possono dare una svolta a livello di gioco ed intensità ? Sono giocatori adatti al modulo di Ferrara?
“Fossi stato Paolucci non sarei tornato alla Juve, perchè l’hanno preso per l’emergenza e per giocare solo contro il Chievo. Con il rientro di Amauri sabato e di Trezeguet-Iaquinta poi, difficilmente verrà schierato in campo. Avrei fatto una scelta diversa e sarei andato a giocare, visto che comunque è un buon giocatore. Su Candreva penso che sia pronto e lo ha dimostrato sia nel Livorno sia nelle due partite con la Nazionale. L’unica mia perplessità è sul ruolo. Lui preferisce giocare dietro le punte, ma lì c’è Diego, poi anche se si volesse mettere il talento italiano come mezz’ala, sarebbe chiuso da Marchisio, Sissoko, Melo e Camoranesi, vedremo”¦ Quello che dico è che alla Juve serviva più un centrocampista classico come Ledesma, Gago o Xabi Alonso”.
In questi giorni si è parlato di un cambio di proprietà a fine anno con Andrea Agnelli al comando e Luciano Moggi come dirigente:
“Innanzitutto per la questione Moggi bisognerebbe sentire Andrea Angelli. Un cambio di proprietà ? Non penso, però a fine anno potrebbe entrare il figlio di Umberto in dirigenza con qualche altro cambiamento, infatti probabilmente verrà Marotta come direttore generale”.
Un commento su Juventus-Roma?
“E’ impossibile dire come finirà questa partita perchè la Juve è un’incognita. Può fare una partita come contro l’Inter o come contro il Milan, o il Bari, o il Chievo o il Catania. Prevedo però un miglioramento rispetto alle ultime uscite visto il ritorno di diversi giocatori come Amauri, Sissoko e magari Candreva stesso. La Roma è una squadra in palla, sta bene, è forte e se guardiamo la probabile panchina contro la Juve vediamo che gente come Burdisso o Vucinic protrebbero restare fuori, pur essendo giocatori di prima fascia. Se non avesse perso punti all’inizio, poteva lottare per la vittoria del tricolore”.
Invece un pronostico secco sul derby Milan-Inter?
“Non ne ho idea, è come giocare al superenalotto, ci sono tante situazioni importanti come il recupero di diversi giocatori dell’Inter come Stankovic e Cambiasso, anche se la squadra di Mourinho perde Muntari”.
Allargando il discorso calciomercato, la Roma ha preso Toni, il Milan Beckham, l’Inter Pandev. Chi ci ha guadagnato di più?
“E’ stato uno dei mercati più vivaci degli ultimi anni, nella sessione di Gennaio intendo, poichè si sono trasferiti molti big . Il colpo migliore è stato della Roma con Toni, ma anche Milan e Inter hanno piazzato buoni affari. I rossoneri hanno preso l’inglese che è un gran giocatore, mentre i nerazzurri con Pandev hanno fatto un ulteriore salto di qualità . Ottimo acquisto della Lazio con Floccari e occhi a Bolatti, nuovo centrocampista della Fiorentina”.
Quali saranno le prime quattro squadre al termine del campionato, considerando prestazioni e risultati maturati fino ad ora?
“L’ordine non lo so, ma ti dico che se non entrassero Milan, Inter, Juve e Roma sarebbe clamoroso, specie per i bianconeri. Il Napoli è forte e può insidiare il posto alle sopra citate”.
“Concludiamo con una curiosità . Quel “Rrrete Rrrete” che capita di sentire durante le telecronache, come è nato?
“E’ nato così, casualmente. Negli anni 90″² facevo le telecroche delle olimpiadi e specificamente dell’atletica leggera con i fondi e mezzifondi. Visto che ero bravo con la matematica (ride, ndr) facevo subito i conti ed entusiato di ciò li ripetevo diverse volte. Da qui è nato tutto e come ben si sente ripeto “rrete rrete” una volta, due volte o tre. E’ una cosa spontanea”.
Ringraziamo la redazione di juvemania.it per la collaborazione