Arrivano accuse pesanti dal Ghana, precisamente dal portale Ghanasoccernet.com, nei confronti del Chievo Verona. Il sito ghanese accusa il club italiano di aver violato ben 7 articoli del regolamento della FIFA per quanto concerne il presunto tesseramento del giovane classe 96′, Moses Odjer, che si era messo in luce nei recenti Mondiali Under-20 disputati la scorsa estate in Turchia. La principale accusa mossa dal portale africano è quella secondo la quale il Chievo avrebbe fatto firmare un contratto di 5 anni al ragazzo: un’azione che andrebbe contro il regolamento della FIFA, poiché a un under-18 non è consentito firmare un accordo più lungo di un triennale. Inoltre, al giovane calciatore, sempre secondo il medesimo portale ghanese, sarebbe stato riconosciuto un compenso di 36000 euro da pagare ai genitori, ma i soldi non sarebbero mai arrivati. Tuttavia, stando a quanto raccolto dalla redazione di Calcionews24, le cose sembrano non essere andate proprio cosi.

LA SITUAZIONE – La nostra redazione si è subito messa in moto per verificare la veridicità di tali pesanti accuse, rivolte sopratutto alla persona di Giovanni Sartori, direttore sportivo dei clivensi. In realtà, fonti vicine al club veneto affermano che il giocatore non è mai stato tesserato, ma ha svolto una semplice settimana in prova con i gialloblu. Al termine di tale periodo, sembra sia stato lo stesso giocatore a far perdere le sue tracce. Su Odjer c’erano gli occhi di diversi top club europei e, stando a quanto raccolto, sembra che tali informazioni infamanti abbiano avuto origine dall’entourage che ha proposto il ragazzo al Chievo Verona. Dal club filtra massima serenita su una questione consideratà falsa e non meritevole di particolare attenzione. Il Chievo non si è fidato della bontà dell’operazione perchè gli sono pervenuti messaggi discordanti sull’età del ragazzo e ha preferito evitare un nuovo caso ‘Minala’.